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Guastalla, La Societa Filarmonica E Le Bande Musicali


Con l'arrivo delle armate napoleoniche, per la vocazione sociale di rispondere subito al bisogno illuministico della culturizzazione musicale, ebbero impulso in Italia le bande musicali. Sappiamo dal Cattaneo che il 31 mag. 1810 si ebbero esecuzioni di Filarmonici in occasione della cerimonia di intitolazione della Piazza Maggiore a Paolina Bonaparte: il direttore era Giovanni Vettori da Parma. Con molta probabilità l'esecuzione non fu ineccepibile, considerato che il 14 giu. venne affisso un biglietto di scherno. Ufficialmente la banda nacque nell'ott. 1812 per opera dei fondatori di una "Accademia Filarmonica ad uso di Banda militare" composta da 38 elementi. Promotore e direttore fu il dott. Filippo Bacchi. Dopo pochi mesi il complesso si scisse e venne fondata un'altra banda diretta da Giuseppe Nosari: onde evitare rivalità, nell'ago 1813 la polizia le soppresse entrambe, per consentire poi che quella del Bacchi, che prese il nome di "Accademia degli Uniti", potesse funzionare. Nel mar. 1816 si giunse alla riunificazione, quando i dissidenti decisero di rientrare. Il 6 giu. 1816, in occasione della visita di Maria Luigia, i membri vennero autorizzati a portare il cappello con una targhetta d'argento e la coccarda con i colori nazionali. Nel Piano disciplinare si legge che "l'Accademia Filarmonica ad uso di banda militare doveva suonare nelle feste civili e religiose, [...] che il maestro Giovanni Vettori doveva essere retribuito dagli stessi filarmonici (i quali dovevano) coadiuvarsi ed istruirsi vicendevolmente". Gli esecutori dovevano provvedere agli strumenti a loro spese e una volta alla settimana c'era l'obbligo di far musica assieme. Le prestazioni erano gratuite, salvo nel caso di trasferta. La Filarmonica si esibì in occasione dell'inaugurazione del teatro nell'ott. 1814 e dai manifesti risulta che aveva in teatro funzione complementare nell'ambito degli spettacoli d'arte varia. Gli elementi migliori, uniti a professori di Parma, facevano anche parte dell'orchestra durante la stagione d'opera. Il 4 lug. 1839 Maria Luigia passò per Guastalla e Luzzara e sulla G.Pr si legge della "musica eseguita da' rispettivi loro Filarmonici": la banda di Guastalla era istruita e diretta dal maestro della Scuola di musica Giovanni Rossi. Oltre che nelle stagioni liriche in teatro (dove gli spettacoli si davano nel carnevale, nella stagione di Fiera di S. Caterina a nov. e di S. Felice a mag.), la banda si esibiva nelle funzioni piy solenni in chiesa. Il 19 ago. 1859 la banda, diretta da Giovanni Rossi, suonò nelle feste tributate a Garibaldi. Verso il 1870 risulta maestro Eugenio Marchiò, autore di opere liriche musicate a Guastalla su libretto di Lorenzo Reggiani, mentre nel 1872 le Statistiche ufficiali del Regno d'Italia riportano che la banda era composta da 24 suonatori, diretti da Emilio Avanzini. L'ultimo manifesto teatrale in cui la banda risulta presente in teatro h quello della Jone del nov. 1886. Alla fine del secolo il direttore era Enrico Bossi, che tra il 1861 e il 1865 era stato tra gli alunni della locale Scuola di musica. Rimase docente fino al 1915 e con lui il complesso ottenne riconoscimenti prestigiosi, partecipando a vari concorsi (Reggio Emilia 1894, I premio; Torino 1898, III premio; Bologna 1902, I premio). In quel periodo la banda era una emanazione della Società di Mutuo Soccorso. Nel 1901 una parte dei suonatori si distaccò per dar vita a un corpo filarmonico socialista, che prese il nome di banda Carlo Marx. Detta dal popolo 'Erzegovina', fu appoggiata dall'amministrazione comunale socialista: la diressero Egisto Paladini, poi Achille Feliciani, Giovanni Amaniera e Vincenzo Rossi, che erano anche i docenti della Scuola comunale per gli strumenti a fiato. La rimanente parte della banda, 'La Fratellanza', definita "dei signori", ebbe breve vita e si sciolse poco dopo. Con il 1916 l'attività venne sospesa. Per non utilizzare nelle processioni la banda rossa, intorno al 1912 il parroco don Enea Maioli dette vita a S. Martino di Guastalla a una banda parrocchiale che fu molto attiva nelle manifestazioni di parte cattolica. Cessò l'attività nel 1924. Nell'apr. 2001 l'Orchestra fiati del Teatro Comunale di Guastalla, diretta da Leonardo Tenca, al "Flicorno d'oro", concorso bandistico internazionale di Riva del Garda, si è classificata al secondo posto nel girone della seconda categoria.
BIBLIOGRAFIA: G. Cattaneo, Memorie della città e del Comune di Guastalla. Guastalla: Biblioteca Maldotti, ms; Tenca.
ultimo aggiornamento: 24/08/2004
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza