Ricevette i primi insegnamenti dal Bailly e studiò clarinetto con il celebre Hoffstaeder. Fu un virtuoso conosciuto per l'abilità di solista e per la perizia didattica: "maestro di clarinetto non comune", scrisse il Dacci. Suonò a Parma nella banda del Reggimento Borbonico dal 26 ott. 1794 e nel 1802 a Firenze, per 5 anni. Nel 1804 fu promosso capo banda del Reggimento Real Carlo Lodovico. Nel 1809 ritornò a Parma, dove entrò nell'orchestra del Teatro. Il 4 lug. 1810 dette un concerto al Teatro di S. Caterina a Parma. Il 10 lug. 1816 fu nominato I clarinetto nella rinnovata Ducale Orchestra. (A.S.Pr, Decreti e Rescritti) e il 31 ott. gli fu "concesso di rivestire l'uniforme decretata da S.M.". Con decreto 23 dic. 1851 fu messo in riposo definitivo con pensione e con decreto 15 mar. 1852 fu nominato professore onorario in clarinetto della Reale Orchestra di Corte (B.Cons.Pr,Archivio Ducale Orchestra).