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Berzioli


  • Fabbrica di pianoforti
Vitale Berzioli
Vitale Berzioli - Fabbricante di pianoforti a Parma (foto Legato Ferrarini)
Nacque per iniziativa di Giuseppe (Zibello, set. 1803 - Parma, 31 lug. 1871) che, per divertimento incominciò da solo nel paese natio a fabbricare pianoforti, pur senza averne le nozioni tecniche. Il Molossi nel Vocabolario topografico (p. 599) scrisse: "Bella lode vuolsi qui riferita al Sig. Giuseppe Berzioli per l'esattezza ed il buon gusto con ch'egli lavora il legname, ma molto piy ancora per la sua abilità nel costruire piano-forti a varii registri, tali veramente da porre in dubbio se ci torni a preferirne di stranieri. Avemmo a rimanere ammirati nel discernere l'intonazione loro, la forza e l'uguaglianza nella graduazione delle scale e la docilità delle tastiere". Si dice che Giuseppe Verdi si fosse espresso favorevolmente verso questi pianoforti, notizia che potrebbe essere vera, in quanto uno strumento a coda di questa fabbrica si trova al museo di Busseto. Nel 1836 trasportò la sua attività a Parma nei locali dell'ex chiesa di S. Agostino nell'Oltretorrente. Dopo alcuni anni trasferì la sede in strada S. Croce 71 (via D'Azeglio 11). Il 25 nov. 1849 ottenne dal duca Carlo III il brevetto di privativa per la sua industria, il 16 set. 1854 fu nominato fabbricante di pianoforti al servizio della corte di Parma, e il 17 giu. 1857 fornitore del Regio Teatro. Nel 1840 si era unito in società con il fratello Vitale (Zibello, 1810 - Parma, 5 lug. 1880), ma l'accordo durò poco, e questi si associò a certo Gherardi, con il quale costruì pianoforti con la ditta 'Berzioli & Gherardi'. Alla morte di Giuseppe, il figlio Roberto (Parma, 22 apr. 1840 - ... ) continuò con lo zio Vitale nella gestione della fabbrica, e nel 1874 aprirono un negozio in piazza Grande (Garibaldi) n. 33, al I piano dell'antico Palazzo di Giustizia, angolo strada S. Michele, dove vendevano musica e strumenti d'ogni marca. La sala ospitò in quegli anni anche una serie di concerti, sia per pianoforte che per strumenti vari e cantanti solisti. Benché la costruzione dei pianoforti non fosse economicamente piy redditizia, Vitale non volle chiudere la fabbrica per non dover licenziare quegli operai che lavoravano con lui da tanti anni. Un giudizio assai lusinghiero su questi pianoforti h riportato dalla G.Pr del 18 gen. 1876. Morto nel 1879 Vitale, gli subentrò il figlio Paride (Parma, 2 lug. 1846 - ivi, 15 giu. 1891), abile pianista, che si era esibito in una lunga serie di concerti specie nel Parmense negli anni tra il 1870 e il 1880, anno in cui, assieme a Roberto, si era dovuto dedicare alla ditta. Per la sua opera, la Ditta Berzioli fu premiata di medaglia d'argento alle esposizioni del 1883 e 1887. A Roberto successe la figlia Linda, che proseguì nella gestione fino al 1906.

BIBLIOGRAFIA: Inventario; Vetro/Toscanini.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza