Nativo di Guastalla, sacerdote e cantore (basso) fu ammesso a far parte della cappella della Steccata il 5 mag. 1660, dove rimase in servizio fino a tutto l'aprile 1696. Si esibì anche sulle scene teatrali: sostenne la parte di Nettuno nel
Giove d'Elide di Marco Uccellini, e di Idragorre in
Gli eventi di Filandro e Edessa rappresentati nel 1677 al Teatro di Corte di Parma. Nel Nuovo Teatro Ducale di Piacenza, cantò nel 1688 nell'
Ercole trionfante e l'anno dopo in
Amor spesso inganna.
BIBLIOGRAFIA: Balestrieri (p. 115); Pelicelli; Sartori..
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza