- tenore
- 1871
- Parma
Studiò a Padova con Vittorio Orefice e fu presente per lungo tempo sulle maggiori scene italiane, ritornandovi anche più volte, con un repertorio specialmente wagneriano. Lo troviamo nell'autunno 1898 al Teatro delle Muse di Ancona (
Saffo di Massenet), nel carnevale 1899 alla Fenice di Venezia nella
Walchiria, poi, nello stesso 1899 a Torino nel
Tristano e Isotta e al Teatro Verdi di Trieste ancora in
Tristano, oltre a
Cornil Schut di Smareglia
e nella
Gioconda. Ritornò in questo teatro nel 1906 (
La walchiria), nel 1908 (
Loreley) e 1912 (di nuovo
La walchiria). Nel 1901 fu a Treviso ancora una volta in quella
Walchiria, nella quale la parte di Sigmund era diventato il suo cavallo di battaglia. Nell'apr. 1902 ritornò a Venezia al teatro Rossini nell'
Elisir d'amore, nel mag. fu a Ravenna ottimo Tristano, e nel carnevale 1902-03 fu alla Fenice nell'
Eurianthe di Weber. Fu ospite dell'Opera di Roma sempre con
La walchiria (nel 1905, 1908 e 1919) e con il
Parsifal (1914); della Scala di Milano con il
Freischutz di Weber (1906) e
La walchiria (1909-10), opere che interpretò anche al Teatro Regio di Parma, la prima nello stesso 1906, la seconda nel 1909, e nella quale agì anche al Comunale di Bologna (1908). Al Teatro Regio di Torino fu nel carnevale 1915 nella
Francesca da Rimini e in quello 1916 al Teatro Real di Madrid in
Tristano e Isotta e nella
Walkiria. L'ultima volta che lo troviamo citato è nel 1920 (13 apr.) al Politeama Fiorentino Vittorio Emanuele, ancora Siegmund in una
Walchiria. Incise per la
Fonotipia (Wagner:
La walchiria, "Cede il verno"; Rossini:
Il barbiere di Siviglia, "Se il mio nome").
BIBLIOGRAFIA: Bologna; De Angelis; Cigada; Milano; Parma; Roma; Salvarani; Trieste; Venezia; G.N. Vetro. Le voci del Ducato, in G.Pr, 3 apr. 1983.
ultimo aggiornamento: 04/09/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza