Parmigiano, nel 1769 fece parte dei 24 figuranti nell'Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale "nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze" (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934a). Allievo della Ducale Scuola di Ballo di Parma, ai sensi del decreto del I lug. 1770, con decorrenza dal giorno stesso, che aveva fissato un "assegno agli espressi ballerini della scuola", gli fu assegnato uno zecchino da 30 lire al mese. Lo troviamo retribuito fino a tutto il dic. 1771. Danzò come figurante del corpo di ballo al Teatro Ducale di Parma in un grande numero di stagioni (primavera 1769, carnevali 1770, 1771, 1777, 1778, 1779, 1782 anche primavera, 1790). (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934b, 936b, 937) come pure negli spettacoli in occasione delle visite dell'arciduca Massimiliano d'Austria, dell'imperatore d'Austria e del granduca di Toscana. Fu attivo in un grande numero di teatri come ballerino di concerto, ballerino per le parti, terzo ballerino, figurante, ma anche con alcune puntate nella coreografia: Forlì (carnevale e primavera 1780); Novara (estate e carnevale 1781); Genova, Teatro da S. Agostino (primavera); Alessandria (autunno 1782); Brescia (carnevale 1783); Mantova (carnevale 1784); Pavia (autunno e carnevale 1785); Piacenza, Teatro della Cittadella (primavera); Bergamo, Teatro Nuovo Provisionale (Fiera d'estate di S. Bartolomeo); Senigallia, Nobilissimo Teatro de' Signori Condomini (Fiera di luglio 1786); Brescia, Teatro dell'Illustrissima Città (estate); Padova, Nobilissimo Nuovo Teatro del Marchese Tomaso degli Obizzi (estate); Crema, Teatro Nuovo (Fiera d'autunno); Milano, Teatro alla Scala (carnevale 1787); Piacenza, Teatro della Cittadella (primavera 1787); Brescia, Magnifico Teatro dell'Ill.ma Accademia degli Erranti (Fiera d'estate); Cremona, Teatro della Nobile Società (primavera 1788); Crema, Teatro Nuovo (Fiera d'autunno); Codogno, apertura del Nuovo Teatro dei Signori Condomini (primavera 1789); Lodi, Teatro Nuovo (autunno); Piacenza, Teatro della Cittadella (primavera 1790); Bergamo, Teatro della Città (Fiera d'estate); Treviglio, compositore, direttore ed esecutore dei balli (autunno); Pavia, Teatro Nuovo de' Signori Cavalieri Compadroni (carnevale 1791); Brescia, Teatro dell'Illustrissima Accademia degli Erranti (primavera ed estate); Bologna, Teatro Nuovo (primavera 1796) e a Trieste, Teatro Nuovo (primavera 1803). Fu attivo a Venezia in diversi teatri e per un grande numero di stagioni: al Teatro Venier in San Benedetto (nelle stagioni di carnevale 1796, 1797, 1798, 1799, 1802; di primavera 1798, 1801, 1804; nelle fiere di maggio dell'Ascensione 1786, 1795, 1796, 1797, 1798, 1800; nell'autunno 1787, 1795, 1796, 1797, 1799); al Teatro a San Samuele (autunno e carnevale 1792, autunno e carnevale 1794); dal 1792 al 1807 fece parte della compagnia di ballo che agiva al Teatro La Fenice di Venezia; al Teatro in San Luca (estate 1801); al Teatro in San Moisé fu coreografo del piccolo ballo Un accampamento di zingari (autunno 1800). Oltre a questi, continuò a lavorare nei territori della Serenissima in altri teatri: Brescia, Teatro dell'Illustrissima Accademia degli Erranti (estate 1792); Vicenza, Teatro Nuovo (estate 1793, 1794); Udine, apertura del Nuovo Teatro (Fiera di S. Lorenzo 1795, Fiera d'agosto 1803); Padova, Teatro Obizzo (primavera 1808).