Di Collecchio, dopo aver lavorato come falegname, da pensionato si è dedicato alla realizzazione di strumenti musicali della tradizione musicale medievale e rinascimentale, quali violini, viole, ghironde. Dopo aver costruito un piccolo organo meccanico, successivamente in due anni ha eseguito quello meccanico per la chiesa parrocchiale San Prospero di Collecchio (1130 canne, 19 registri), nel quale la parte elettrica è stata realizzata da Massimo Merli e l'intonazione curata da Francesco Denti. È stato inaugurato il 21 ott. 2000 con un concerto di Claudia Termini.
BIBLIOGRAFIA: La chiesa ha l'organo, in G.Pr, 20 e 27 ott. 2000.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza