Indicato a volte con il soprannome di 'Gallus', dallƎ nov. 1759 fu ricevuto nel Reale Concerto di Camera del duca Don Ferdinando in qualità di corno da caccia (concerto nel quale suonava già dal 1754), con l'annuo soldo di lire 7 mille (decreto 13 dic. 1759). Nella primavera 1763 venne chiamato a far parte dell'orchestra che suonò nel Trionfo di Clelia, l'opera di apertura del Nuovo Teatro Comunale di Bologna. Con decreto 31 mar. 1766, quando vennero diminuiti tutti gli assegni dei pubblici dipendenti, fu posto fuori dalla Reale Orchestra e la sua pensione ridotta a 5.000 lire dal I apr. 1766 (A.S.Pr, R. Casa, Ruolo de' Provigionati in Parma dal I apr. 1766 a tutto l'anno 1805, A, f. 154). Nel 1785 era indicato come corno da caccia con il soldo annuo di lire 5000 (A.S.Pr, Ruolo Generale della Real Casa fino al 1785). Il Calendario di Corte del duca di Parma riporta che nel 1791 era corno da caccia in proprietà del Reale Concerto. Era anche suonatore di arpa e in questa veste fu docente al Collegio dei Nobili, a quanto risulta dai libretti delle accademie d'onore, nel 1769 e dal 1790 al 1796 (A.S.C.Pr, Collegio dei Nobili, b. 1-2). Nel carnevale 1779 fornì le corde per l'arpa al Teatro Ducale (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 937).