- stampatore
- 1807
- Piacenza
- 05/05/1861
- Parma
Nato Vignotti, fu attivo a Parma con una bottega aperta nel 1824 in via del Carmine 33 (così scrivono Martini e Capacchi). In quello stesso anno il conte Stefano Sanvitale gli affidò la direzione di un laboratorio litografico allestito nel proprio palazzo e per il quale aveva acquistato le macchine e gli strumenti necessari, dal quale uscirono ritratti di personaggi, di quadri e altre incisioni. Il 12 mag. 1828, in società con Vincenzo Bertolotti, offrendo in omaggio un primo saggio, chiesero delle commissioni per poter aprire a Parma una litografia sotto gli auspici di S.M. A questo espresse parere contrario Paolo Toschi (A.S.Pr,
Segreteria di Ganinetto, b. 311, fasc. 1828). Pubblicò alcune musiche da salotto per pianoforte. Abbiamo trovato (A.S.C.Pr,
Fondo Sanvitale):
Una sera di ricreazione in famiglia: album pel carnovale 1855, valzer, polkas, galop, ecc. Portava il numero editoriale 3, ed era di proprietà di Pietro Ruggeri, accademico filarmonico di Bologna e direttore della banda militare del duca di Parma. Sempre del Ruggeri:
Camelie polka dedicato "alle gentili pianiste parmensi", senza numero editoriale. Di Francesco Bucellati abbiamo trovato:
I cacciatori scozzesi, coro per pianoforte (proprietà dell'editore, num. ed. 4);
Presa di Bomarsund, componimento musicale (num. ed. 5);
Clelia (senza num. ed.);
Scotis per Piano Forte (Proprietà di Achille Corsini).
BIBLIOGRAFIA: Cose patrie, in "La Palestra", 5 mag. 1855; G.Pr, 12 gen. 1857; 13 giu. 1857; 23 set. 1857; Janelli; Marcheselli; Martini e Capacchi.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza