Detto 'L'Anonimo', dapprima militare, studiò medicina a Parma e fu chirurgo maggiore durante la guerra di successione spagnola. Ottimo medico, ottenne guarigioni famose in tutta Europa. Percorse una prestigiosa carriera universitaria, lasciò trattati di medicina, e alcune commedie. In questa sede interessa in quanto percorse le vie d'Europa vendendo, all'uso dei ciarlatani, i suoi medicamenti, sempre seguito da una compagnia teatrale, i cui membri con musiche e canti, lo aiutavano a imbonire il pubblico. A sera, poi, si allestiva la scena, e la compagnia si dedicava agli spettacoli. Il Seletti scrisse (v. II, pp. 139-146) che assicurava "che non era la sua colpa, s'egli si trovava costretto a distribuire i suoi rimedi coll'aiuto dei commedianti e pifferari; ciò essere colpa del secolo corrotto ed intrigante, che abbisognava di simili apparati per meglio essere creduto. Amante della musica e della drammatica, teneva presso di sé una completa compagnia, per la quale il Goldoni compose in Milano nel 1733 Il gondolier veneziano, con intermezzo di canto a due voci, e lo stesso Goldoni scrive nelle sue Memorie "Ecco la prima opera comica fatta alla mia maniera"".