Da alcuni anni la musica elettronica acusmatica è tornata con regolarità nei cartelloni della rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie, e anche in questa edizione è riservata una serata dedicata all’ascolto di testi storici elaborati elettronicamente e diffusi in sala tramite altoparlanti, senza cioè percepire la sorgente sonora (che è il significato della parola «acusmatico»).
Martedì 12 novembre alle ore 20:30 i sofisticati diffusori della Casa del Suono a Parma, con la regia del suono di Marco Matteo Markidis, offriranno una scelta di quattro brani che rappresentano diverse linee operanti nella musica elettronica della seconda metà del Novecento.
Al passaggio dalla musica cosiddetta «concreta» a quella più puramente elettronica, cioè da suoni acustici della realtà quotidiana rielaborati elettronicamente alla produzione elettronica di suoni, appartiene «De natura sonorum» (1975) di Bernard Parmegiani, di cui verrà eseguita la prima serie (suoni acustici elaborati da procedimenti elettronici), in cui si avvertono momenti forti di musica concreta ma si riflettono anche le ricerche della musica minimalista americana. «Schall» (1994) dell’argentino Horacio Vaggione è invece basato sulla frantumazione estrema di suoni campionati di pianoforte, un livello più avanzato degli sfaldamenti sonori operati da Jean-Claude Risset in «Mutations» nel 1969. La chiusura è affidata a un testo epico, «Concret PH» di Iannis Xenakis, diffuso nel 1958 all’interno del padiglione Philips dell’Expo di Bruxelles negli intervalli fra un’emissione e l’altra di uno dei brani elettronici più importanti della storia, il «Poème electronique» di Edgard Varèse.
La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma - Casa della Musica, Fondazione Teatro Regio, Fondazione “A. Toscanini”, Università degli Studi di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, TEAMWORK. Alle ormai pluriennali collaborazioni con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner si aggiunge quest’anno quella con Universal Edition.