Il festival Crossroads è una maratona musicale che attraversa tutta l’Emilia-Romagna con più di 60 concerti distribuiti in oltre venti comuni su tutto il territorio regionale. I continui spostamenti da una città all’altra e da uno stile musicale all’altro (con il jazz a fare da punto di riferimento) conferiscono al festival la sua forte identità: un grande viaggio fatto di scoperte musicali e geografiche.
Anche quest’anno la Casa della Musica sarà la cornice dei tre appuntamenti parmigiani della rassegna. Si parte con il primo concerto mercoledì 12 giugno, alle ore 21.
Frida Bollani Magoni: un doppio cognome che agli appassionati di jazz suona immediatamente familiare e importante. È infatti la figlia (classe 2004) di Stefano Bollani e Petra Magoni. Inizia a studiare regolarmente pianoforte classico all’età di sette anni sotto la guida del maestro Paolo Razzuoli, che le insegna la notazione musicale in Braille, essendo lei ipovedente. Frida si dimostra col tempo non semplicemente figlia d’arte ma artista lei stessa: un talento che già da alcuni anni si sta rivelando al pubblico in una continua evoluzione. Frida ha collaborato con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi sia come cantante che come pianista, si è esibita al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla cerimonia di apertura degli Special Olympics 2018, è stata ospite dello show “Danza con me” di Roberto Bolle su Rai 1. È spesso apparsa come ospite a sorpresa nei concerti dei genitori. Nel suo album di debutto Primo Tour (2022) raccoglie tutti i suoi interessi musicali, da quelli condivisi con i genitori (Lucio Dalla, Leonard Cohen, Franco Battiato) sino alla musica della sua generazione (da Ariana Grande a Britney Spears). Frida si appropria letteralmente delle canzoni altrui, restituendole con nuovi significati, legandovi altre emozioni, dando loro nuove e inaspettate vite.
Da tempo Frida ha stabilito un espressivo sodalizio con Albert Eno. Già vocalist dei Kismet, Eno ha avviato il suo progetto solista nel 2018: una voce vigorosa e fremente, che col suo background pop-rock sostiene Frida nelle sue esplorazioni del repertorio extrajazzistico.