In occasione del centesimo anniversario dell’ultimo concerto di Arturo Toscanini a Parma, al ritorno dalla Tournée del secolo, venerdì 7 maggio ore 20.00, la Filarmonica Toscanini diretta da Michele Mariotti anticipa con una speciale anteprima l'Edizione Zero del Festival Toscanini che avrà luogo dal 7 al 21 giugno prossimi.
Il Festival, unitamente al Concorso Internazionale per Direttori d'Orchestra Arturo Toscanini, dedicato per la prima volta a giovani Direttori d'Orchestra per l'Opera Italiana, verranno presentati nel corso di una Conferenza Stampa in live streaming che precederà il concerto dalle ore 18.00 alle ore 19.00.
«La tournée di Arturo Toscanini cominciata nell’autunno 1920 a Milano e qui conclusa alle porte dell’estate 1921 – spiega il musicologo Alessandro Avallone - non fu soltanto un grandioso viaggio musicale con la ‘sua’ orchestra; al contrario, per la quantità di concerti effettuati, le città toccate, il pubblico raggiunto – accorso sempre in massa, con delirio ed entusiasmo – e, soprattutto, per il repertorio eseguito, si configura come un vero e proprio itinerario artistico e personale, che lanciò definitivamente la sua figura nel firmamento dei direttori d’orchestra moderni»
Il Concerto si aprirà con la Novelletta per orchestra, op. 82 e il Notturno op. 70 n. 1 di Giuseppe Martucci e proseguirà con la Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73 di Johannes Brahms.
«Quando dirigo la Filarmonica Toscanini– racconta il Maestro Michele Mariotti - mi sento a casa. A distanza di poco tempo ritorno con entusiasmo, in occasione di questo significativo appuntamento a 100 anni dall’ultimo concerto di Arturo Toscanini a Parma. Tra le musiche incluse nell’articolato repertorio, la Sinfonia n.2 di Brahms è stata eseguita al Teatro Regio nel primo dei due concerti che ebbero luogo il 5 e 6 maggio 1921. Ritengo che Brahms sia con Beethoven, Verdi e Wagner tra gli autori preferiti da Toscanini. Interpretando capolavori sinfonici come questo, Toscanini ha dato prova del suo stile interpretativo, rivelandoci una caratteristica che ancora noi, adesso, ammiriamo e che si lega indirettamente con la schiettezza della sua persona, mai ampollosa o banale. Mi rende felice poterla eseguire con la Filarmonica in un programma ben intrecciato in cui l’altro autore, Giuseppe Martucci, si lega idealmente sia a Toscanini che a Brahms. Del compositore napoletano eseguiamo due autentici schizzi pittorici: uno sognante, il Notturno, e l’altro danzante, la Novelletta; il primo che si lega idealmente al movimento iniziale della Sinfonia, il secondo allo Scherzo».
I brani scelti per il concerto fanno parte del vasto repertorio proposto da Arturo Toscanini nel corso della eccezionale tournée che portò il Maestro e la sua orchestra a viaggiare otto mesi tra Italia, Stati Uniti e Canada, con 125 concerti eseguiti in 68 città tra il 23 ottobre 1920 e il 16 giugno 1921, alla media di un concerto ogni 45 ore, ventiquattromila chilometri in treno oltre a due traversate oceaniche in piroscafo.
«La scelta di un repertorio variegato e prolifico da parte di Toscanini – specifica Alessandro Avallone - conferma il suo spirito cosmopolita ed internazionalista che giungerà a maturazione negli anni a venire: scevro da qualsivoglia veto di carattere patriottico-nazionalista, il direttore affiancò monumentali pagine sinfoniche – ben presenti nella tradizione esecutiva già dalla fine del secolo precedente, ad esempio la seconda sinfonia di Brahms – a brani orchestrali molto meno conosciuti e più raramente presentati in concerto, italiani ma non solo. Toscanini aveva chiaro in mente come ogni pagina sinfonica potesse raccontare una storia, indipendentemente dall’importanza storica del suo autore o dalle dimensioni dell’opera stessa: la sua era quindi una vocazione drammaturgica, anche in una tournée prettamente sinfonica, affinché il viaggio tra i suoni del mondo fosse avvincente e interminabile».
La tournée del secolo. Toscanini e la straordinaria nascita dell’Orchestra della Scala, la recente pubblicazione del giornalista e scrittore parmigiano Mauro Balestrazzi, racconta in modo dettagliato, documentato e coinvolgente l’impresa toscaniniana. Gli articoli dei giornalisti e dei critici dell’epoca, i racconti delle persone che hanno viaggiato con Arturo Toscanini, le sue stesse parole nelle lettere alla moglie, non solo raccontano la tournée nei minimi particolari, ma offrono uno spaccato emozionante dell’epoca nel suo fermento culturale e sociale.
«La terza tappa parmigiana di quel giro, il 6 maggio di cent’anni fa, – racconta Mauro Balestrazzi - segnò anche l’ultima presenza di Toscanini nella sua città natale. I numeri della tournée sono impressionanti ma ancora più incredibile è forse il fatto che Toscanini suscitò fanatismi e successi mai visti prima con un’orchestra che aveva soltanto pochi mesi di vita. Le sfide gli piacevano e sapeva come vincerle: prima del concerto numero 124, con un programma eseguito più volte in quei mesi, impose ancora all’orchestra tre ore di prove nel pomeriggio! Ovviamente Toscanini si nasce. Ma un po’ anche si diventa».
Il concerto sarà trasmesso anche in live streaming gratuito sul sito www.latoscanini.it, sulle pagine Facebook, YouTube e Vimeo de La Toscanini e in crossposting sulla pagina di Parma Capitale Italiana della Cultura.
Il Concerto Inaugurale e l’Edizione Zero del Festival Toscanini sono realizzati grazie al prezioso sostegno dei nostri sponsor: Credit Agricole, Main Partner, Hera.Comm, Conad Centro Nord e Camst, Sponsor. Con il contributo della Camera di Commercio di Parma e di Ascom. Tour Operator Partner Parma Incoming.
Service audio a cura del partner tecnico ProMusic S.r.l.
È vivamente consigliato l’acquisto dei biglietti online sul sito www.biglietterialatoscanini.it o, in alternativa, presso la biglietteria del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”. In entrambi i casi, è possibile effettuare l’acquisto fino a 90 minuti prima dell’inizio di ogni con- certo. Per evitare assembramenti e garantire il puntuale inizio dello spettacolo è inoltre obbligatorio presentarsi all’ingresso entro e non oltre mezz’ora prima dell’orario di inizio del concerto.
Per l’accesso alla sala e i protocolli di sicurezza è possibile consultare la pagina https://www.fondazionetoscanini.it/it/biglietteria/.
Orari biglietteria: da martedì a sabato ore 10.00 – 13.00. Giovedì, venerdì e sabato anche dalle 14.30 alle 1700. Domenica, lunedì e festivi chiuso.
Per info: 0521.391339 biglietteria@latoscanini.it.
ANTEPRIMA del FESTIVAL TOSCANINI | Edizione Zero
Venerdì 7 maggio 2021, ore 20.00 (live streaming)
Parma | Auditorium Paganini
IL GRAND TOUR
In occasione del 100° anniversario dell’ultimo concerto di Arturo Toscanini a Parma
Michele Mariotti, Direttore
Filarmonica Arturo Toscanini
Giuseppe Martucci
Novelletta per orchestra, op. 82
Notturno op. 70 n. 1
Johannes Brahms
Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73