Fin dal secondo decennio del Novecento si comincia a considerare la radio come uno strumento di uso domestico, un prodotto commerciale per un sempre più ampio mercato di consumatori: anzi, il primo mezzo di comunicazione che ha tutte le carte in regola per poter essere definito a pieno titolo “di massa”, almeno in prospettiva. Per questa ragione, il nuovo elettrodomestico acquista una rilevanza sociale via via crescente. In tale contesto anche l’Italia, sull’esempio di altri Paesi, avvia un corso regolare di trasmissioni radiofoniche pubbliche, che iniziano il 5 ottobre 1924 con un discorso pronunciato da Mussolini al Teatro Costanzi di Roma. L’emittente è l’URI, Unione Radiofonica Italiana, che qualche anno dopo si trasformerà nell’EIAR, Ente Italiano Audizioni Radiofoniche.
Sound At Home
A New Household Appliance
Since the second decade of the twentieth century, the radio began to be considered as an instrument for domestic use, a commercial product with an ever-widening market of consumers. In effect, it was the first means of communication that had all the characteristics to be defined as a ‘mass’ medium – at least, in future terms. Radio therefore acquired an increasing social relevance. In this context, Italy – following the example of other countries – launched a regular series of public radio broadcasts that began on 5 October 1924 with a speech made by Mussolini at the Teatro Costanzi in Rome. The broadcaster was URI (Unione Radiofonica Italiana), which some years later became the EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche).