Con l’invenzione del fonografo da parte di Thomas A. Edison inizia la storia della riproduzione del suono. È il 1878, e il celebre inventore americano mette a punto un sistema che trasforma le vibrazioni sonore in un solco inciso a spirale intorno a un cilindro. Quasi dieci anni dopo, un tedesco emigrato negli Stati Uniti, Emile Berliner, inventa il grammofono: un apparecchio che utilizza lo stesso principio del fonografo, ma sostituisce il cilindro con un disco. In pochi decenni, attraverso successive modificazioni e il sostegno di imprenditori disposti a investire sul suo futuro, quell’invenzione che all’inizio era considerata solo una curiosità diventa una presenza diffusa nelle case e nelle abitudini dei ceti sociali più abbienti, e inizia lentamente a cambiare la loro percezione della musica.