Una delle formazioni quartettistiche d’archi ospite in questa edizione di «Traiettorie» 2021 è quella del newyorchese JACK Quartet (Christopher Otto e Austin Wulliman violini, John Pickford Richards viola e Jay Campbell violoncello), formazione molto agguerrita nell’ambito della contemporanea sia sotto il punto di vista esecutivo, sia nella commissione di pezzi nuovi e nell’attività esecutiva di compositori poco conosciuti, per quanto anche le loro esecuzioni di grandi compositori contemporanei come Lachenmann, Xenakis, Reich e Hass abbiano fin dagli esordi attirato l’attenzione entusiasta della critica.
Martedì 12 ottobre alle ore 20:30 JACK Quartet sarà a Teatro Farnese a Parma per l’ottavo concerto della XXXI edizione di «Traiettorie» con un programma che si mostra subito singolarissimo dal momento che, davanti al secondo Quartetto (1968) di György Ligeti, al quinto Quartetto (1995) di Elliott Carter e a «Tetras» (1983) di Iannis Xenakis – così paradigmatici del fare dei loro autori: contrasti palesi e rapporti nascosti, musica nel suo farsi, rude matericità di tessitura – sarà eseguita una trascrizione per quartetto di «Angelorum psalat tripudium», una composizione del XIV secolo per due voci attribuita a un misterioso Rodericus scritta su una sofisticatissima sovrapposizione di ritmi che rendono l’esecuzione estremamente difficile ma anche straordinariamente vicina a molti atteggiamenti compositivi della nostra contemporaneità. A questo si potrebbe affiancare senz’altro «The Remedy of Fortune» (2016) di John Zorn, non per stile né per complessità, ma per ispirazione, quella ai mottetti medievali di Guillaume de Machaut.
Nato nel 2005, JACK Quartet è stato candidato al Grammy Awards nel 2018, e nello stesso anno è stato selezionato come «Ensemble of the Year» della rivista «Musical America», e nominato «19 for 19 Artists to Watch» dal network radiofonico statunitense WQXR. È inoltre «Quartet in Residence» presso la Mannes School of Music di New York, ove si svolge anche il JACK Frontiers Festival, dedicato proprio alla musica contemporanea per quartetto d'archi. I quattro componenti insegnano ogni estate al festival di musica da camera contemporanea New Music on the Point di Lake Dunmore nel Vermont e al Banff Center for Arts and Creativity di Alberta, oltre che all'Università dell’Iowa e alla Lucerne Festival Academy. È la sua seconda partecipazione a «Traiettorie».
La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, è possibile grazie al contributo del Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic e la collaborazione del Complesso Monumentale della Pilotta, Casa della Musica di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Teatro Due, Università degli Studi di Parma, Sina Hotel Palace Maria Luigia. Rinnovata anche la media partnership con Rai Radio3 e Magazzini Sonori.
JACK Quartet
Programma della serata:
Rodericus (XIV secolo ca.)
Angelorum psalat tripudium (seconda metà del XIV secolo)
Arrangiamento di Christopher Otto
György Ligeti (1923-2006)
Streichquartett Nr. 2 (1968)
John Zorn (1953)
The Remedy of Fortune (2014)
Iannis Xenakis (1922-2001)
Tetras (1983)
Organico:
Christopher Otto, violino
Austin Wulliman, violino
John Pickford Richards, viola
Jay Campbell, violoncello