Con un concerto di musica barocca si conclude lunedì 2 dicembre, alle ore 20.30, nella Sala dei Concerti della Casa della Musica la XXII edizione della rassegna I Concerti della Casa della Musica, organizzata come sempre dalla Società dei Concerti di Parma.
Si conclude dopo otto serate che hanno visto succedersi un ventaglio di offerte musicali cameristiche incentrate sulla danza e sulle sue influenze in campo strumentale, e che per quest’ultima serata ci invita a un viaggio fra la Francia e la Spagna settecentesche con un programma per archi e flauto affidato al gruppo L’Appassionata e al flautista Tommaso Benciolini.
Il programma del concerto intitolato alla «Musica notturna delle strade di Madrid» prenderà il via proprio con il Quintetto per archi op. 30 n. 6 di Luigi Boccherini, qui in trascrizione per archi e flauto, che rievoca le notti madrilene di fine Settecento vive di musiche, di preghiere e di colori, a cui si affianca il Fandango, ugualmente trascritto per archi e flauto, tratto dal Quintetto per chitarra e archi n. 4 del compositore lucchese. Un salto alla prima metà di quel secolo porta invece all’epoca in cui la Francia era sinonimo di sfarzo e di gusto raffinato e solenne di corte, riferimento per lo stile delle ouvertures per orchestra di Bach, di cui verrà eseguita la seconda, BVW 1067. In mezzo ci sta giustamente Telemann: con l’ouverture per archi e continuo “Burlesque de Quixotte”, che allinea alcuni episodi del romanzo di Cervantes con uno stile che non nasconde l’ammirazione per la musica francese di quegli anni.
Ensemble nato nel 2019 e formato da giovani tra i migliori professionisti in Italia, perfezionati nelle più importanti istituzioni musicali europee, L’Appassionata ha già all’attivo concerti e tour in Germania, Svizzera, Francia e Corea del Sud oltre che in sale prestigiose italiane, collaborando con musicisti tra cui Gil Shaham, Emmanuel Pahud, Laura Marzadori, Anna Tifu, Giampaolo Bandini, Patrick Gallois, Kirill Rodin, Elio, Andrea Battistoni.
Bolognese, trentatré anni, Tommaso Benciolini si è perfezionato presso l’École Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parigi nella classe di Pierre-Yves Artaud, per poi conseguire il “Master of Advanced Studies in Music Interpretation” presso il CSI di Lugano sotto la guida di Mario Caroli. Ha suonato nelle più prestigiose sale da concerto del mondo e nel 2018 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York. Nel 2012 è divenuto il più giovane docente del Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona, lo stesso in cui si è diplomato diciottenne, ed è docente presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento. Ha tenuto masterclasses a Cuba, in Finlandia, Estonia e Malta. Nel 2021 ha pubblicato la sua prima registrazione per la Sony insieme all’Appassionata con musica di Antonio Vivaldi. È anche impegnato sul versante del suono contemporaneo, nell’ambito del quale ha ricevuto brani dedicati da svariati compositori, fra cui il concerto per flauto The Garden of Delights di Andrea Battistoni. Si occupa anche di riportare alla luce musica dimenticata, come il Trio op. 49 di Mendelssohn che insieme a Ludovico e Leonora Armellini ha registrato per la prima volta al mondo, il Trio di Rota che ha eseguito in prima assoluta alla Fenice di Venezia nel 2015 e alcune pagine per flauto di Vivaldi.
L’attività istituzionale della Società dei Concerti di Parma è realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Casa della Musica, Sinapsi Group. In rete con Amur, Aiam