Giovedì 23 ottobre, alle ore 20.30, il pianista Andrea Bacchetti, interprete di riferimento nel repertorio bachiano e mozartiano, si unisce al Quintetto d’archi de I Musici di Parma per un concerto che celebra l’essenza della musica classica, tra contrappunto e lirismo.
Il programma, costruito come un dialogo ideale tra Johann Sebastian Bach e Wolfgang Amadeus Mozart, propone due concerti per pianoforte nella versione cameristica di A. Lachner, alternati a pagine tratte dal Clavicembalo ben temperato.
Una serata dedicata alla trasparenza del suono e alla purezza della forma, in cui la profondità contrappuntistica di Bach incontra la grazia e l’equilibrio mozartiano, restituendo al pubblico l’essenza più autentica della musica classica.
Andrea Bacchetti, allievo di Berio, Magaloff e Karajan, Andrea Bacchetti debutta a soli undici anni con I Solisti Veneti nella Sala Verdi di Milano. Da allora è ospite dei più importanti festival internazionali — tra cui Lucerna, Salisburgo, La Roque d’Anthéron, Santander, Lugano, Ravello, Emilia-Romagna Festival, Brescia e Bergamo — e si è esibito in prestigiose sale da concerto come la Konzerthaus di Berlino, la Salle Pleyel di Parigi, il Rudolfinum di Praga, il Teatro Real di Madrid, il Bunka Kaikan di Tokyo, il Teatro Coliseo di Buenos Aires, il Parco della Musica di Roma e la Fenice di Venezia. Ha collaborato con orchestre di fama internazionale, tra cui la Filarmonica della Scala, la Camerata Salzburg, la RAI di Torino, la Orchestra Sinfonica di Madrid RTVE, l’Orchestra della Svizzera Italiana e la Kyoto Symphony, sotto la direzione di Lorin Maazel, Fabio Luisi, Gianluigi Gelmetti, Eliahu Inbal, Justus Frantz, Daniel Oren, Piero Bellugi e molti altri. Tra le sue numerose incisioni per Sony Classical, spiccano The Scarlatti Restored Manuscript (Premio ICMA 2014), The Italian Bach (Cd del mese di “Record Geijutsu”), le Invenzioni e Sinfonie e i Concerti per tastiera di Bach (Cd del mese per le riviste “BBC Music Magazine” e “Musica”), oltre alle Variazioni Goldberg e alle Sonate di Cherubini. È interprete di riferimento per il repertorio bachiano e mozartiano e collabora regolarmente con artisti e formazioni da camera di prestigio come il Quartetto di Cremona, il Sestetto Stradivari dell’Accademia di Santa Cecilia e il Quartetto della Scala. Nelle ultime stagioni ha tenuto tournée in Giappone, Sud America, Germania, Svizzera e Sud Africa, e in Italia è stato ospite dell’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, dell’Orchestra Haydn di Bolzano, del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro Carlo Felice di Genova.
I Musici di Parma nascono nel 2002 con lo scopo di promuovere e svolgere attività sinfonica, lirica, cameristica e concertistica attraverso la propria compagine orchestrale. L’Orchestra, sin dalla costituzione, si prefigge il duplice intento di riscoprire opere inedite e di divulgare capolavori d’ogni tempo. In formazione cameristica o sinfonica, affronta un ampio repertorio che va dal Barocco al Classicismo, fino alle più belle pagine della musica del Novecento. Ha accompagnato in concerti e recital musicisti e cantanti di fama internazionale. Si è distinta nel panorama musicale europeo per l'originalità dei programmi e per la qualità delle esecuzioni, riscuotendo consensi di pubblico, critica ed esibendosi in importanti teatri, sale da concerto e festival. I Musici di Parma, nel 2010, fondano la propria Accademia di alto perfezionamento con sede, attualmente, presso il Palazzo dei Congressi a Salsomaggiore Terme (Parma) e diventano un vero e proprio centro di produzione musicale, organizzando i propri festival e rassegne musicali. L'Accademia offre ai giovani musicisti italiani e stranieri un'opportunità di formazione altamente specializzata, con lo scopo di rendere le competenze tecnico musicali idonee ad affrontare la professione concertistica a tutto tondo, grazie ad un approccio integrato tra momento didattico ed esperienza sul palcoscenico. Nel mese di gennaio 2022 I Musici di Parma hanno perfezionato la procedura di trasformazione in Fondazione I Musici di Parma – ETS.
PROGRAMMA
W.A. Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra in la maggiore K.414
(versione per quintetto d’archi di A. Lachner)
Allegro – Andante – Allegretto
J.S. Bach
Preludio e fuga IX (dal Clavicembalo ben temperato II) in mi maggiore BWV 878
J.S. Bach
Preludio e fuga XXIV (dal Clavicembalo ben temperato I) in si minore BWV 893
W.A. Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra in la maggiore K.488
(versione per quintetto d’archi di A. Lachner)
Allegro – Andante – Presto