L’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma dopo il successo delle prime due edizioni, promuove per il terzo anno la Rassegna Internazionale di Canto Corale “LE VOCI DELLA TERRA”, un'importante occasione per la città di avvicinarsi al mondo del Coro vissuto non solo come esperienza culturale, ma anche come momento di crescita sociale.
La Rassegna, ormai consolidata e conosciuta a livello nazionale, intende sviluppare nuovi percorsi per promuovere la conoscenza di canti, voci, musiche, anche molto lontani fra loro, ma che portano valori volti al rispetto delle tradizioni, in stretto rapporto con l’amore per la natura e per la terra.
I quattro appuntamenti dell'edizione 2018, tutti con ingresso gratuito, si terranno presso la Casa della Musica, la Chiesa di San Vitale e per la prima volta ci sarà la partecipazione del Cinema Astra, che farà da cornice al terzo appuntamento, che vedrà protagonista lo scrittore, alpinista e scultore Mauro Corona. Alle altre tre date della rassegna parteciperanno cori nazionali ed internazionali. La Rassegna, tutta ad ingresso gratuito, è realizzata a cura del Maestro Gianluigi Giacomoni ed è promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Casa della Musica e Ufficio Cinema, in collaborazione con AERCO - Associazione Emiliano Romagnola Cori e il Coro Storie dai Monti.
La terza edizione della Rassegna internazionale di canto LE VOCI DELLA TERRA porta a compimento la prima fase di un cammino che realizza la costruzione di una rete territoriale che si fonda su due principali tematiche: la condivisione di elementi culturali fra realtà corali e rispettivi territori di provenienza e l’attenzione ai giovani con la partecipazione di cori voci bianche, ensemble giovanili e realtà vocali universitarie; queste tre edizioni hanno visto il coinvolgimento delle realtà vocali di Parma e provincia e quindi, attraverso il tema della condivisione, elemento fondamentale per lo svolgimento delle attività di un coro, ma anche di una intera comunità, sono state inserite realtà corali e territori appartenenti a cinque regioni: Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Sardegna e Val d’Aosta. I cori che hanno eseguito i loro repertori provengono dagli ambiti territoriali di Treviso, Padova, Nuoro, Aosta, Belluno, Reggio Emilia, Piacenza, Modena; con loro e le rispettive comunità, sono nati rapporti culturali e musicali stretti e proficui, con scambi reciproci di esperienze e attività concertistiche. L’autorevolezza assunta dalla Rassegna ha consentito di varcare i confini nazionali e di avere quali ospiti due cori universitari provenienti da Lubiana (Slovenia) e Bialystok (Polonia), entrambi di altissimo livello artistico. E proprio l’attenzione ai giovani è l’altro tema principale della Rassegna, nel cui svolgimento si è cercata la compresenza e commistione di affermate realtà vocali di voci adulte unite a cori giovanili cittadini, regionali, nazionali e internazionali, per stimolarne la crescita e aumentarne la visibilità. La ricerca musicale ha spaziato fra polifonia rinascimentale e quella classica e romantica dell’Ottocento, passando per i canti popolari etnici e composizioni del Novecento fino a presentare opere contemporanee di giovani compositori.
E proprio per premiare ed incentivare la nuova produzione musicale corale vengono conferiti riconoscimenti a compositori emergenti. La Rassegna è dunque pronta a tracciare un percorso verso Parma 2020, iniziando un progetto musicale unico nel suo genere; infatti i compositori premiati per “alti meriti artistici” scriveranno un brano corale originale su testi di Attilio Bertolucci; queste composizioni saranno eseguite da cori cittadini in occasione della Rassegna corale all’interno delle manifestazioni per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. La presenza di Bertolucci fa già da ispiratore dei tre concerti di questa III edizione, poiché sono state scelte frasi particolarmente significative da sue liriche, che sono diventate le tematiche che hanno ispirato il Programma musicale:
Domenica 8 aprile, alle ore 18, nella Chiesa di San Vitale si terrà la serata inaugurale intitolata “...e uno stupore prende le cose “, titolo tratto appunto, come quello degli altri appuntamenti, da poesie di Attilio Bertolucci; le tre vocalità dei Cantori delle Pievi di Neviano Arduini, della Corale Zumellese di Belluno e del Cor de’ Vocali di Parma ricreeranno i suoni della tradizione popolare, della polifonia antica e dei compositori e arrangiatori di ultima generazione. E proprio in questo ultimo ambito, per la rara capacità di rappresentare ai massimi livelli trame sonore di rare bellezza anche nel III Millennio, il Maestro Manolo Da Rold riceverà dall’Amministrazione di Parma il premio per “Alti Meriti Artistici”.
Sabato 21 aprile ore 21 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica avrà luogo la seconda serata della rassegna intitolata “Una Terra per viverci”, un momento particolarmente atteso che prevede la partecipazione dei Cori Verrès di Aosta e La Baita di Reggio Emilia, due eccellenze nazionali del canto a voci pari maschili. Le modalità di interpretazione vocale di composizioni con temi popolari originali o rielaborati hanno caratteristiche profondamente differenti, l’una con impronta più polifonica, l’altra con maggior attenzione all’espressività della parola ed alla ricerca etnomusicologica. Entrambe segnano una traccia di riferimento proponendo metodi di lavoro e studio che rivolgono grande attenzione all’emissione vocale, all’interpretazione dei contenuti, alla struttura armonica e melodica.
Sabato 28 aprile ore 17, al Cinema Astra, è prevista la serata intitolata “Mauro Corona racconta…”, con la partecipazione dello scrittore, alpinista e scultore Mauro Corona.
Nel suo ultimo libro “Quasi niente” si parla di uomini e donne che non hanno trovato spazio nei libri di storia ma hanno saputo lasciare un messaggio illuminante, che può trasformare le nostre vite. “Filosofastri” le cui minute sapienze tramandano la memoria di chi vive nelle piccole valli, dove non nevica firmato e ci si può chiamare da una costa all’altra. Sconfitta, fragilità, desiderio, pace interiore, lealtà, radici, silenzio, senso del limite, amore sono i temi che vengono rievocati attraverso personaggi leggendari come Anna, Silvio, Menin, Tituta, Tacus, Orlandin, Cecilia, Tin, il trio Pakai e molti altri. Introduce la serata il Coro Storie dai monti di Parma.
Infine Domenica 6 maggio alle ore 21 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, ultimo appuntamento della Rassegna intitolato “...col colore della gioventù” con il Coro of Medical University of Bialystok (Polonia) e il Coro giovanile Ars Canto di Parma, realtà musicali formate da giovani universitari e studenti delle scuole superiori, le quali provengono entrambi da esperienze pluriennali. Sono formazioni corali miste che con modalità di preparazione ed esecuzione di raro impegno ed alta qualità esecutiva propongo una breve, intensa storia della musica vocale. Completerà la serata il Coro Cai Mariotti, una formazione vocale a voci pari che, per data di fondazione e repertorio, è la capofila del canto popolare di montagna. Il coro ha saputo innovare la propria proposta concertistica, ricreando con la tipica vocalità maschile suoni e atmosfere generalmente associate ad altre tipologie di cori.
PROGRAMMA COMPLETO