Mikhaïl Bouzine è un pianista nato nel 1995, quando la rassegna «Traiettorie» era già al quinto anno di vita: nel frattempo Bouzine ha studiato al Conservatorio di Mosca, ha fatto un master alla Hochschule für Musik di Dresda studiando pianoforte contemporaneo e ha vinto nel 2020 la XIV edizione del Concorso pianistico internazionale di Orléans, mentre Traiettorie è diventata una rassegna matura, riconosciuta fra le più importanti d’Europa e punto fermo della stagione musicale a Parma.
Ora Bouzine e Traiettorie si incontrano nella serata che venerdì 15 aprile alle ore 20:30 nella Sala dei concerti della Casa della Musica apre la XXXII edizione della rassegna di musica moderna e contemporanea ideata e diretta da Martino Traversa, promossa e organizzata da Fondazione Prometeo, che anche quest’anno snoda il proprio cartellone dalla primavera a novembre con diciotto concerti che focalizzano l’attenzione sulla presenza della musica italiana nel contesto europeo dell’ultimo secolo.
I brani scelti da Bouzine mettono in gioco proprio due compositori italiani sensibilissimi alla musica tedesca come Ferruccio Busoni e Luigi Dallapiccola, in relazione a tre momenti delicati della storia musicale di Germania: una delle sonate di Schubert più rappresentative della sua crisi di coscienza, la Sonata op. 42; la raccolta di brani pianistici dell’op. 19 con cui Arnold Schönberg nel 1911 risolveva nella brevità formale le difficoltà del proprio percorso di ricerca di una nuova sintassi musicale; e il settimo Klavierstuck di Wolfgang Rihm, del 1980, punto estremo di un percorso pianistico di conciliazione fra modernità, espressività e gesto esecutivo che costruisce la struttura stessa del pezzo. La prima Sonatina di Busoni, del 1910, e il «Quaderno musicale di Annalibera» di Dallapiccola, del 1952, si inseriscono fra questi pilastri con la grazia dell’apparente semplicità: la Sonatina premonendo una dimensione inquietante dello spirito, il «Quaderno» accettando quel linguaggio seriale che segnò proprio un secolo fa l’approdo linguistico di Schönberg e della musica moderna.
Si rinnova così la collaborazione fra Fondazione Prometeo e il Concorso pianistico internazionale di Orléans, avviato nel 2017 all’interno della rassegna primaverile «Verso Traiettorie». Bouzine, oltre a lavorare in ensemble con Kymatic e Thimk Collective, nel 2020 ha vinto anche i premi Polska Music e il Samson François e ha registrato musica contemporanea e tre album sotto lo pseudonimo «ShchRTTTShch». È anche compositore: sta lavorando dal 2012 a un ciclo sulle lettere dell’alfabeto cirillico.
Programma della serata:
Arnold Schönberg (1874-1951)
Sechs kleine Klavierstücke, op. 19 (1911)
Luigi Dallapiccola (1904-1975)
Quaderno musicale di Annalibera (1952)
Ferruccio Busoni (1866-1924)
Sonatina n. 1 in do minore, K. 257 (1910)
Wolfgang Rihm (1952)
Klavierstück n. 7 (1980)
Franz Schubert (1797-1828)
Sonata in la minore, op. 42, D. 845 (1825)
La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, sarà possibile grazie al sostegno di: Comune di Parma, Casa della Musica di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, MACROCOOP – Servizi per la comunicazione. Rinnovata anche la collaborazione con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner.