Per la terza serata della rassegna di musica moderna e contemporanea «Traiettorie 2024» si ripropone la riuscita formula dei «Mini Concerts», due brevi momenti musicali di circa mezz’ora affidati a giovani strumentisti che alla Casa del Suono mercoledì 8 maggio 2024 saranno il contrabbassista Rocco Castellani, alle ore 20.30, e il fisarmonicista Carlo Sampaolesi, alle ore 21.30, entrambi con programmi fortemente contemporanei.
La scelta di Rocco Castellani è tutta italiana e legata a due fra i maggiori compositori per contrabbasso dei nostri anni. Il primo è Stefano Scodanibbio, di cui verranno proposti il breve «Joke», primo dei sei Studi (1981-1983), e i soffi, gli armonici, le vibrazioni d’arco di «Alisei» (1986) un pezzo fortemente legato a una profonda idea di natura che si incarna nella materia viva dello strumento; l’altro è Daniele Roccato, che di Scodanibbio è stato amico e collaboratore, di cui Castellani eseguirà due brani dall’intimistica suite «Minima Colloquia» del 2009. Fra Scodanibbio e Roccato si colloca «Psy» di Luciano Berio, cento secondi di musica piacevolissimi e di impegnativa esecuzione, un brano peraltro eseguito per la prima volta proprio a Parma nel 1989 in occasione del Concorso Bottesini.
Anche Carlo Sampaolesi ha scelto Luciano Berio in apertura del proprio programma, con la classica «Sequenza XIII» (1995) che, come tutte le Sequenze di Berio, si propone come uno studio sulla sonorità storica dello strumento attraverso la sua gestualità esecutiva. Dopo questo pezzo, che lo stesso Berio aveva definito con le parole di Calvino «una memoria al futuro», ecco due brani che di quel futuro della fisarmonica sono l’incarnazione: «Flesh» per fisarmonica e voce rumoristica (2018) della londinese Rebecca Saunders, vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale Musica di quest’anno, brano che Sampaolesi presenteràin prima esecuzione italiana; e «Bossa Nova» (2008) del parigino Franck Bedrossian, che assume il suono elettronico come modello fonico e comportamentale per la fisarmonica.
Rocco Castellani, nato nel 1995, si è laureato al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma con lode e menzione d’onore. Allievo nel 2022 di Nicolas Crosse al Conservatorio di Parigi, è membro dell’ensemble Ludus Gravis, fondato da Roccato e Scodanibbio, e nel 2021 è stato selezionato come accademista al Festival di Lucerna.
Carlo Sampaolesi, nato nella città delle fisarmoniche, Castelfidardo, e oggi residente a Bruxelles, si è laureato con Lode e Menzione in fisarmonica presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe del M° Corrado Rojac e ha approfondito i propri studi con Claudio Jacomucci (Italian Accordion Academy) e Krassimir Sterev (Klangforum Wien). A ventisette anni ha già in curriculum collaborazioni con prestigiosi festival ed ensemble di musica contemporanea, oltre che con importanti compositori che hanno scritto espressamente per lui.
ROCCO CASTELLANI, contrabbasso
Stefano Scodanibbio (1956-2012)
1. Joke
da Sei Studi (1981-1993)
Stefano Scodanibbio
Alisei (1986)
Luciano Berio (1925-2003)
Psy (1989)
Daniele Roccato (1969)
n. 3 Conversation for one
n. 4 Sleeping Beauty
da Minima Colloquia (2009)
CARLO SAMPAOLESI, fisarmonica
Luciano Berio (1925-2003)
Sequenza XIII (Chanson) (1995)
Rebecca Saunders (1967)
Flesh (2018)
*Prima esecuzione italiana
Franck Bedrossian (1971)
Bossa Nova (2008)
La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma - Casa della Musica, Fondazione Teatro Regio, Fondazione “A. Toscanini”, Università degli Studi di Parma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, TEAMWORK. Alle ormai pluriennali collaborazioni con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner si aggiunge quest’anno quella con Universal Edition.