Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:
Proposta 1: Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea
Invito all’Opera.
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Adriana Lecouvreur / Francesco Cilea; Interpreti: Daniela Dessì, Sergei Larin; Orchestra e coro del Teatro alla Scala; direttore Roberto Rizzi Brignoli (DVD)
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Francesco Cilea / Tomasino d'Amico
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Adriana Lecouvreur / Francesco Cilea; interpreti: Montserrat Caballe, Placido Domingo; Choeurs National & Orchestre Lyrique de Radio France; direttore Gianfranco Masini (CD)
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Adriana Lecouvreur / Francesco Cilea. Programma di sala del Teatro alla Scala, stagione lirica 1988/89
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Reinventate dal vero: grandi donne in musica: Adriana, Violetta, Butterfly / Vincenzo Ramón Bisogna
Una triade di creature da melodramma, fra le più amate, reinventate in musica da Cilea, Verdi e Puccini: la Lecouvreur, Traviata e Butterfly. L’autore ne ripercorre “le tranche de vie” amaramente brevi per eventi che, in epoche e costumi diversi, ne precipitarono la conclusione.
Proposta 2: Hard & Heavy
Decenni di musica ad altissimo volume.
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Electric Wizard: l'heavy music dal 1968 a oggi / JR Moores
Heavy music. Tutto ha avuto inizio con "Helter Skelter" dei Beatles ed è stato approfondito e perfezionato nella sua oscura essenza dai Black Sabbath, per poi evolversi nel vibrante underground moderno. Di certo non si ha la pretesa di scrivere una storia completa della musica heavy, sarebbe un'impresa completamente impossibile. L'autore traccia invece nuove strade, esplora connessioni e suggestioni interessanti, dando spazio anche a voci poco conosciute, alla ricerca di cosa significhi davvero essere heavy. Il viaggio è tanto vario quanto illuminante: dai suoni traumatici, violenti e lisergici dei Blue Cheer ai groove ipnotici dei Funkadelic, dagli spaventosi incubi sonori dei Faust al lento e pesante incedere degli Sleep, passando per il post-punk, l'industrial, il grunge, lo stoner rock e numerosi altri generi in cui ci imbatteremo lungo il percorso. Attraverso una carrellata di nomi familiari, o al contrario oscuri eroi ed eroine di culto, Electric Wizards ci racconta come ogni fase dell'evoluzione della musica heavy sia stata forgiata su generi precedenti, costruendo una narrazione ricca ed eclettica che si estende ben oltre i confini di ciò che solitamente è considerato heavy. Electric Wizards esalta le band che hanno rinnovato e rivoluzionato il genere, introducendo contaminazioni eccitanti e curiose, mischiando le carte e tirando fuori dal cilindro dischi epici e imperdibili.
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La storia di hard rock & heavy metal / Daniele Follero, Luca Masperone
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‘80s metal hits: sunset strip (CD)
Proposta 3: L’Opera vista dagli occhi dei bambini. Il flauto magico di Mozart
L’incessante lotta tra il bene e il male, una storia d’amore e tutta la forza della musica.
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Il flauto magico / a cura di Sara D'Angelo, Paola Nicolini, Carlo Scheggia. In collaborazione con Macerata Opera Festival. Disegni dei bambini della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Colmurano - Urbisaglia - Loro Piceno, Istituto Mestica di Macerata e la scuola d’infanzia “Ancelle del Sacro Cuore” di Montelupone.
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Il flauto magico / regia e sceneggiatura di Giulio Gianini e Emanuele Luzzati; adattamento di Tonino Conte; disegni e scenografia di Emanuele Luzzati; tratto da Il flauto magico di W. A. Mozart; Orchestra dei Berliner Philarmoniker, diretta da Karl Bohm (DVD)
Libri della settimana: novità, classici e riscoperte
Un libro per approfondire
Un canto salverà il mondo: 1933-1953, la musica sopravvissuta alla deportazione
di Francesco Lotoro
Da più di trent'anni Francesco Lotoro, pianista e compositore, recupera la musica scritta nei Campi di concentramento e nei luoghi di cattività civile e militare tra il 1933, anno dell'apertura del Lager di Dachau, e il 1953, anno della morte di Stalin e graduale liberazione degli ultimi prigionieri di guerra detenuti nei Gulag sovietici. Questo libro racconta la sua ricerca, che con un instancabile lavoro di recupero, studio, revisione, esecuzione e registrazione ha portato alla costruzione di un archivio di ottomila opere di musica concentrazionaria, diecimila documenti di produzione musicale nei Campi (microfilm, diari, quaderni, registrazioni fonografiche, interviste a sopravvissuti) e tremila pubblicazioni universitarie, saggi di musica concentrazionaria e trattati musicali prodotti nei Campi. È l'impresa epica della costruzione di un archivio straordinario e unico al mondo. Un viaggio nella Musica e nella Storia che svela un modo nuovo di raccontare i capitoli più bui del Novecento: indagando le strategie del genio creativo e dell'emozione attraverso le quali una vicenda umana può entrare in una partitura e da qui oltrepassare le maglie del suo tempo per accedere all'eternità. "La musica prodotta in cattività," scrive Lotoro, "aveva poteri taumaturgici, rovesciava letteralmente le coordinate umanitarie dei siti di prigionia e deportazione, polverizzava le ideologie alla base della creazione di Lager e Gulag. Forse non salvava la vita, ma sicuramente questa musica salverà noi." Un grande pianista e compositore è impegnato da oltre trent'anni in un'impresa epocale: costruire un archivio della musica sopravvissuta alla deportazione e ai Campi di prigionia.
Un libro per piccoli lettori
ABC di musica e fantasia
di Elisa Vincenzi
Una ricca raccolta di giochi e di attività nata grazie all'esperienza maturata dall'autrice realizzando laboratori didattici per bambini da zero a dodici anni, specialmente in ambito musicale. Il testo, che si rivolge a grandi e piccoli, ha molteplici obiettivi: stimolare attenzione e concentrazione; favorire l'ascolto; mantenere viva la curiosità; stimolare immaginazione e creatività; favorire il pensiero logico; coinvolgere la motricità fine e globale; sostenere la coordinazione oculo-manuale; stimolare il dialogo e la cooperazione.
Età di lettura: da 6 anni.
Un saggio da recuperare
Musiche per immagini: guida all'ascolto di 70 brani che suonando descrivono mondi
di Roberto Favaro
Questo libro è una guida all'ascolto di 70 musiche del repertorio classico relative al periodo che va dal Barocco al primo '900. La selezione segue un criterio che dà senso al titolo: 70 brani di musica strumentale che descrivono qualcosa che sta al di fuori di sé, un qualche "mondo", sia esso materialmente tangibile o più legato all'universo della vita interiore. Da Beethoven a Mahler, da Vivaldi a Händel, da Debussy a Schönberg - e poi Cajkovskij, Dvorák, Ives, Mendelssohn, Chopin, Mozart, Sostakovic, Liszt, Verdi, Janácek, Rossini, Haydn, Berlioz, Schumann, Wagner, Strauss, Skrjabin, Musorgskij -, Roberto Favaro ci fa vivere e immaginare paesaggi e paesi, figure di eroi e personaggi letterari, architetture e sogni, dipinti e ambienti sonori.
Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.