Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:
Proposta 1: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo
Invito all’Opera.
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Ridi pagliaccio. Ruggero Leoncavallo: un musicista raccontato per la prima volta / Daniele Rubboli
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Ruggero Leoncavallo nel suo tempo / a cura di Jürgen Maehder e Lorenza Guiot
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Pagliacci / Leoncavallo. Programma di sala del Teatro alla Scala, stagione lirica 1983/84.
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Pagliacci / Leoncavallo. Programma di sala del Teatro Regio di Parma, stagione lirica 1985/86.
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Pagliacci / Leoncavallo. Programma di sala del Teatro Regio di Torino, stagione lirica 2000/01.
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Pagliacci / Leoncavallo; con Mario Del Monaco e Gabriella Tucci (CD)
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Pagliacci / Leoncavallo; con José Carreras e Renata Scotto (CD)
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Pagliacci / Leoncavallo; con Beniamino Gigli e Iva Pacetti (CD)
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Pagliacci / Leoncavallo; con Placido Domingo e Montserrat Caballé (CD)
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Pagliacci / Ruggero Leoncavallo; Orchestra della Capitanata; Coro Lirico Umberto Giordano; dirige Elisabetta Maschio (DVD)
Proposta 2: Come mi vesto?
Una mappa dei guardaroba musicali più fortunati e iconici della storia
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Dagli Abba a Zappa: i vestiti della musica / Matteo Guarnaccia
Non sono solo le canzoni a fare la musica. Per farsi largo nell'affollato mondo dello spettacolo, essere buoni musicisti o intrattenitori non basta. Bisogna saper scegliere un abito di scena adatto a impressionare e conquistare il pubblico. Un trucco che dagli anni Cinquanta del secolo scorso si è sempre più affinato, andando ben oltre il progetto iniziale, dando vita a tendenze stilistiche che, in alcuni casi, si sono perfino trasformate in solide scene subculturali locali e globali. Dal rockabilly al punk, dal folk all'hip hop, sono numerosi i casi di popstar che hanno saputo caricare di significati capi di vestiario anonimi, offrendo loro un impagabile (e inspiegabile) appeal che ha fatto la fortuna delle aziende di abbigliamento. Vestendosi, svestendosi o travestendosi, con giubbotti di pelle, jeans, camicie da boscaiolo, maglioni a dolcevita, uniformi militari, costumi da B-movie di fantascienza o lingerie, i musicisti hanno saputo trasmettere storie ed emozioni ancor prima di aprire la bocca e iniziare a suonare. Analizzando i casi più o meno noti dello showbusiness, quest'opera delinea la mappa dei guardaroba musicali più fortunati e copiati, e ricorda i fasti di un periodo in cui i musicisti creavano moda in prima persona e non erano ancora testimonial di stilisti.
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Best of Bowie / David Bowie (DVD)
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Michael Jackson's This is it: l'uomo come non l'avete mai conosciuto / un film di Kenny Ortega (DVD)
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The immaculate collection / Madonna (DVD)
Proposta 3: Arriva il circo! (per i bambini)
Clowns, acrobati e giocolieri a tempo di musica
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Alla scoperta del melodramma: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo / Cecilia Gobbi (con CD)
Scopri "Pagliacci", opera lirica in due atti di Ruggero Leoncavallo. Le vicende di Canio e della sua compagnia di saltimbanchi ti appassioneranno in una storia in cui commedia e dramma, realtà e finzione si confondono fino al tragico finale. Ascolta nel CD i suoi brani più belli. Divertiti a risolvere i giochi e quiz che troverai nel libro. Metti in scena il tuo spettacolo seguendo trama e libretto. Le indicazioni di scenografia e costumi, con le schede tecniche per realizzarli, ti aiuteranno nell'allestimento. Ci sono anche gli spartiti con le arie più importanti da cantare e suonare.
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I misteri del circo Trepidini / Chiara Lorenzoni
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Eugenio / Marianne Cockenpot, Lorenzo Mattotti
In una notte di tempesta un neonato, Eugenio, viene abbandonato dai propri genitori sugli scalini del carrozzone più bello di un circo. La coppia è disperata: non ha di che vivere e spera che la gente del tendone sia davvero generosa come si dice. Eugenio viene adottato dagli illusionisti e crescendo diventa un bravissimo clown. Ma un giorno comincia a perdere l'allegria e la voglia di trasmetterla. Finché Madame Cobra, la veggente...
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Il domatore di pulci e altri racconti / Riki Blanco
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Musici, giocolieri e saltimbanchi! Arriva il teatro di strada / Fulvia Degl'Innocenti
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Federico / Eva Montanari
In questo omaggio a Federico Fellini, sotto forma di biografia immaginaria, l'autrice racconta il regista da bambino in una Rimini nebbiosa, di colpo ravvivata dall’arrivo del circo. La storia si snoda negli anni e lo segue fino a Roma, dove Fellini intraprende la sua professione. Un albo unico e coraggioso, ricco di citazioni e permeato da un'atmosfera onirica e surreale che incanterà i cultori del Maestro e non solo.
Libri della settimana: novità, classici e riscoperte
Un libro per approfondire
Confessioni di un malandrino: autobiografia di un cantore del mondo
Angelo Branduardi con Fabio Zuffanti, prefazione di Stefano Bollani
Nonostante moltissimi vedano in lui solo il menestrello di Alla fiera dell'est, Angelo Branduardi è un caso unico nella storia della musica italiana. Un musicista che nella sua carriera ha esplorato in lungo e in largo i vasti territori del suono, navigando tra le culture, tra sacro e profano, e che - prediligendo per sé la definizione di trovatore - ha fatto sì che ogni suo brano fosse un piccolo giro del mondo, per la quantità di spunti e strumenti messi in campo. È inoltre un cantore di alta spiritualità e un grandissimo divulgatore di cultura: supportato dalla moglie Luisa Zappa - da sempre autrice dei testi e stimolo costante per la sua ricerca - ha narrato le gesta di san Francesco e musicato poesie di Sergej Esenin e William Butler Yeats, ha scritto colonne sonore per il cinema e sperimentato con l'elettronica, ha raccontato favole e leggende di tutto il mondo. Con la sua voce e il suo violino, insomma, ha trasportato gli ascoltatori verso altre realtà. E lo testimoniano i suoi successi e i suoi concerti sempre sold out. Allo scoccare dei settant'anni, Angelo ha deciso di svelarsi per la prima volta in questa autobiografia, che è il racconto autentico che il critico musicale Fabio Zuffanti ha provveduto a raccogliere ed elaborare. Dall'infanzia trascorsa a Genova alla scoperta della passione per la musica, dai tour in giro per l'Europa alle ispirazioni che stanno dietro alle sue creazioni, la famiglia, i concerti, gli incontri, i grandi successi, le scelte giuste e quelle sbagliate, la luce e il buio del suo essere uomo prima che artista: una testimonianza preziosa che ogni appassionato di musica non dovrebbe mancare di leggere.
Un libro per piccoli lettori
La musica più bella del mondo
di Cindy Wume
Roy è un leoncino con un grande sogno: trovare i suoni più belli che ci siano. Così decide di partire per un lungo viaggio, ma ben presto capisce che l'impresa non è per niente facile... Forse ha bisogno dell'aiuto di un amico? Una storia piena di note e di sentimento che ci insegna ad apprezzare il valore della musica e delle persone intorno a noi.
Età di lettura: da 4 anni.
Un saggio da recuperare
Le case della musica
di Piero De Martini
Ci sono case abitate da voci, riverberi, note imprigionate nella luce che trafila una finestra o nelle stoffe damascate che ricoprono antiche poltrone e sedie Impero. Non è stata la curiosità voyeuristica del turista a spingere Piero De Martini a entrarvi, né la ricerca musicologica che permette allo studioso di colmare i vuoti di erudizione. Quello compiuto dall'autore di "Le case della musica" è un pellegrinaggio, un viaggio spirituale nelle dimore che hanno visto nascere e crescere i più importanti compositori, un errare nei territori della fantasia - gli stessi dei sogni -, che spesso nella realtà storica sono coincisi e continuano a coincidere con quelli della musica: luoghi magici, raccolti, segreti, vitali, in cui il genio può comporre l'ineffabile, dire l'inesprimibile, attraverso segni che scardinano l'afasia di un universo impalpabile e arcano, governato da leggi che possiamo percepire solo per brevi istanti, o messaggi che toccano gli strati più reconditi della nostra coscienza. Dalla casa a Eisenach di Bach a quelle di Mozart a Salisburgo e Mendelssohn a Lipsia, dalla Vienna di Schubert e Berg alla Weimar di Liszt, passando per le casette immerse nei boschi di Mahler e le stanze che hanno visto intrecciarsi le vite di Schumann e Brahms: sono queste le «case della musica» visitate da Piero De Martini. Luoghi che nelle loro materiche suppellettili e architetture - muri, camere, cucine, oggetti, libri - conservano ancora tracce della carne e dello spirito dei maestri che le hanno abitate, impronte invisibili di quelle presenze creatrici che costringono la nostra mente ai voli pindarici dell'immaginazione. Tra quelle pareti sopravvissute agli anni, talvolta ai secoli, si dipana la vicenda della musica europea; sotto quella tappezzeria brulica un mondo di emozioni, di nostalgie, di melanconie, di gioie violente e dolori profondi, di collere ataviche e tenerezze disperate che di questi grandi musicisti raccontano le storie più intime, gli stati d'animo più intangibili, che nessun manuale o biografia sarebbe in grado di restituire.
Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.