Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:
Proposta 1: Nabucco di Giuseppe Verdi
Guida all’ascolto.
- Va', pensiero / a cura di Alberto Mattioli
Rappresentato per la prima volta al Teatro alla Scala il 9 marzo 1842, il coro del Nabucco raggiunge subito un successo incredibile, e nel giro di pochi decenni il canto con cui gli ebrei della cattività babilonese piansero la patria «sì bella e perduta» diventa la colonna sonora del Risorgimento italiano. Alberto Mattioli ci guida attraverso le tappe di questo processo di mitizzazione, smentisce numerose leggende ormai radicate nell'immaginario collettivo, ripercorre la storia delle tante reinterpretazioni che si sono susseguite nella cultura cinematografica e politica più recente, e ci restituisce le ragioni che hanno permesso a quelle parole e a quella melodia di uscire dai teatri per farsi emblema identitario e inno alternativo di un comune sentire nazionale, nonché uno dei brani più celebri della nostra tradizione musicale.
- Nabucco / Giuseppe Verdi; interpreti: Juan Pons, Maria Guleghina, Samuel Ramey; The Metropolitan Opera Orchestra and Chorus; direttore James Levine (DVD)
- Nabucco / Giuseppe Verdi. Programma di sala del Teatro Regio di Parma, stagione lirica 1983-1984.
- Nabucco / Giuseppe Verdi; Nicola Luisotti (direttore); Daniele Abbado (regia); Orchestra e Coro del Teatro alla Scala (cofanetto multimediale)
Proposta 2: Sì, viaggiare
Viaggi musicali: proposte, racconti, curiosità.
- Atlante rock: viaggio nei luoghi della musica / Ezio Guaitamacchi
La musica è associata a immagini. E le immagini a luoghi. Luoghi a volte remoti, spesso fuori dai percorsi consueti ma che sono stati testimoni di fatti, episodi, aneddoti e leggende che hanno fatto epoca. Ancora oggi, i loro nomi evocano a ogni vero appassionato ricordi formidabili, suggestioni forti, emozioni intense. Attraverso una trentina di itinerari (geomusicali) suggeriti, dalla "autostrada del Blues" alle stradine di Dublino, dalla provincia americana al nord dell'Inghilterra passando per le grandi capitali della musica (Londra, New York, New Orleans, Memphis, Chicago, Austin) il lettore è in grado di compiere un viaggio, reale o virtuale, ripercorrendo in modo divertente e fantasioso le tappe principali della storia del rock. I più fortunati potranno consultare il libro come una vera e propria guida, altri lo useranno per i loro "tragitti sonori" nella rete, altri ancora viaggeranno con la mente nel tempo e nello spazio sognando per qualche ora di essere a fianco dei loro idoli musicali.
- A Dublino con gli U2: in tour tra i luoghi simbolo della band / Elisa Sanguanini
- A Milano con Verdi: guida ai luoghi vissuti dal maestro / Giancarla Moscatelli
- Pure… drive: le migliori canzoni da ascoltare in auto (CD)
Proposta 3: Giocare con la musica (per i bambini)
Conoscere, costruire, suonare gli strumenti musicali.
- Ricicla e suona: 14 strumenti musicali da costruire con materiali riciclati / Laura Pasi
- Concerto per carabattole: crea i tuoi strumenti e gioca con la musica / Norma Jean Haynes, Ann Sayre Wiseman, John Langstaff
- I segreti degli strumenti musicali / Andrea Apostoli (con CD)
- Giocare con i suoni: musica, natura e riciclo creativo: impara a suonare e a costruire i tuoi strumenti / Antonio Testa
- Quando il tamburo creò il mondo: conoscere, costruire, suonare gli strumenti musicali africani / Vittorio Franchini
Libri della settimana: novità, classici e riscoperte
Un saggio per approfondire
Crocodile rock: storie, aneddoti, curiosità e tutto ciò che unisce musica e animali
di Ezio Guaitamacchi e Antonio Bacciocchi
Un libro che, per la prima volta, raccoglie band, canzoni, strumenti, cuccioli delle star... e che racconta a 360° tutti i più interessanti e divertenti legami tra il mondo della musica e quello degli animali. Dal canto degli uccelli al ritmo dei cavalli, dalle melodie delle megattere all'ululato dei lupi, il mondo animale è alle origini del suono. L'uomo ha imparato a parlare, a cantare e a suonare imitando le voci della natura e ne ha tratto spunto per dare vita a numerosissime esperienze creative: strumenti musicali realizzati con elementi tratti dal mondo animale, linee melodiche ispirate ai versi di quadrupedi e volatili, registrazioni dei medesimi per essere poi integrate in composizioni musicali vere e proprie. Ma è stato soprattutto il pop rock a subire il fascino degli animali, che fossero cuccioli, belve feroci, insetti, serpenti o volatili. Dai Beatles agli Scorpions, dagli Animals agli Eagles, dai Dik Dik ai Pooh, sono stati centinaia i gruppi che, dagli anni '50 a oggi, hanno preso il loro nome dal mondo animale, spesso incarnandone le caratteristiche. Migliaia gli album o le canzoni che hanno come soggetto amabili bestiole o animali selvaggi, così come non si contano le star della musica che mostrano da sempre affetto e rispetto per i loro cuccioli, sostenendo organizzazioni animaliste o finanziando progetti specifici.
Un libro per piccoli lettori
Mr Gershwin: i grattacieli della musica
di Susie Morgenstern
New York. Luglio 1910. La famiglia Gershwin compra un pianoforte. Mamma Rose vuole che il figlio maggiore diventi un grande musicista. Ma, sorpresa! George, il fratello minore, si siede allo strumento e comincia subito a suonare… La storia di George Gershwin, il più grande compositore americano, raccontata attraverso lo sguardo immaginario del suo pianoforte. L'infanzia a Brooklyn, la scoperta del jazz e del music-hall, l'esplosione del suo inafferrabile talento e l'inarrestabile scalata del successo.
Età di lettura: da 7 anni.
Un libro da recuperare
Occhio alle orecchie: come ascoltare musica classica e vivere felici
di Nicola Campogrande
Ma che cosa è mai la musica classica? Sappiamo darne una definizione? In che cosa è diversa dalla musica tout court? Se pensate che in questo libro troverete le risposte a queste domande, ecco, vi state sbagliando. L'autore non ha queste certezze, non dà definizioni: il suo mestiere è quello di scrivere musica (classica) e dunque in un certo senso lavorare per le nostre orecchie. Così in questo Nicola Campogrande ci regala una riflessione contemporanea e appassionata sulla dimensione dell'ascolto e del silenzio, sui concerti e i loro luoghi, sulle esecuzioni e sugli esecutori. Ma soprattutto sulle nostre - e le sue - emozioni di ascoltatori, attenti e innamorati, distratti o svogliati, colti o impreparati, ma in ogni caso felicemente avvolti e travolti dalla magia della musica.
Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.