Musica, cibo per l'anima! #154. Disponibile da lunedì 4 settembre

Un viaggio da Beethoven alla musica degli anni ‘70 e, per i più piccoli, le note del cinema

Musica 154

Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:

 

Proposta 1: Fidelio di Ludwig Van Beethoven

Invito all’Opera

  • Beethoven: Fidelio / testi di Mauro Barberis, Fabrizio della Seta, Giovanni Guanti

  • Fidelio: Ludwig van Beethoven (1770-1827) / a cura di Carmelo Caruso

  • Fidelio / Ludwig Van Beethoven; the Orchestra of the Royal Opera House; direttore Christoph Von Dohnanyi; interpreti: Gabriela Benackova, Josef Protschka, Neill Archer, Marie McLaughlin, Robert Lloyd (DVD)

     

Proposta 2: Anni 70

Un viaggio, non solo musicale, tra i cambiamenti storici, sociali e culturali di un decennio 

  • Anni Settanta: generazione rock: dai raduni pop alle radio libere / Giordano Casiraghi

    Tutto quello che gli anni Settanta hanno rappresentato a livello sociale, di costume e sopratutto sul fronte musicale, viene analizzato e commentato dagli artisti. Oltre al parere di operatori e giornalisti, nonché animatori delle radio libere e della stampa giovanile ("Muzak", "Gong", "Super sound", e "Ciao 2001").

  • I Settanta: da William Burroughs ai Clash, da Allen Ginsberg a Patti Smith: avventure nella controcultura / Barry Miles

    Giornalista inglese sbarcato negli Stati Uniti per lavorare con i grandi della Beat Generation, Miles attraversa la decade più anticonformista e trasgressiva del Novecento e ne sperimenta in prima persona la genialità e gli eccessi. È l'epoca di sesso, droga e rock'n'roll; della cocaina, della pornografia, delle mode estreme; delle stravaganze notturne all'Hotel Chelsea, casa di poeti come Gregory Corso e musicisti come Bob Dylan e Patti Smith, e degli spettacoli drag delle Cockettes, il gruppo teatrale fondato da Hibiscus, alias George Harris, l'hippy con il dolcevita che in una storica fotografia infila un fiore nel fucile di un militare, fuori dal Pentagono. Ossessioni, provocazioni, conquiste. Ci sono tutti i Settanta in questo memoir: gli astri di quegli anni, come le stelle visibili a Manhattan durante il famigerato blackout del luglio 1977, bruciano con un'intensità che non accenna a spegnersi.

  • 1970-1979: hard, punk, disco: storia di un decennio che ha cambiato la storia / Dario Salvatori

  • I grandi successi italiani degli anni ‘70 (CD)

 

Proposta 3: Ciak si canta! (per i bambini)

Due celebri film, raccontati e “cantati” in due coloratissimi volumi 

  • L'armata Brancaleone / Scarpelli, Monicelli; disegni di Emanuele Luzzati (con CD)

  • The Beatles: Yellow Submarine / basato sui disegni di Heinz Edelmann

     

Libri della settimana: novità, classici e riscoperte

 

Un libro per approfondire

Il pianoforte di Chopin: alla ricerca dello strumento che ha rivoluzionato la musica

di Paul Kildea

Nel novembre 1838 da una cella della certosa abbandonata di Valldemossa, fra le montagne che circondano Palma di Maiorca, si diffondono le note di un «pianino». Non sono note qualsiasi: sono quelle che completeranno i ventiquattro Preludi di Frédéric Chopin, opera cardine del Romanticismo. Non è stato possibile trovare uno strumento migliore sull'isola, ma quel piccolo pianoforte, costruito da un artigiano locale, fatto di legno dolce, ferro, rame, feltro e avorio, avrà una grande vita. Abbandonato nella cella di Chopin per oltre settant'anni, acquistato nel 1913 da una donna intelligente e tenace - «una vecchia ebrea, pazza per la musica», come lei stessa si definiva -, la pianista e clavicembalista Wanda Landowska, il pianino viene confiscato dai nazisti, determinati ad appropriarsi del prestigio che Chopin e la sua musica rappresentano. Ma questa non è che una delle tante storie racchiuse nel Pianoforte di Chopin, insieme a quella di Chopin e George Sand, a quella di Wanda Landowska, a quella collettiva dell'Europa e degli Stati Uniti durante gli anni centrali del secolo scorso. Ma, soprattutto, insieme alla storia dei Preludi, narrata attraverso gli strumenti su cui sono stati eseguiti e i pianisti che li hanno interpretati. Paul Kildea ci racconta come quel modesto pianino abbia influenzato il suono anticonvenzionale e rivoluzionario dei Preludi, che non sfuggì a Schumann, a Liszt, ad Arthur Rubinstein, a Svjatoslav Richter. E che Kildea ci restituisce, pagina dopo pagina, nella più coinvolgente delle narrazioni.

 

Un libro per piccoli lettori 

Les bi-dons: storia di una rock band

di Silvia Roncaglia

Quattro amici tutti innamorati della stessa ragazza e della musica. Comincia così l'avventura dei Les Bidons, la più giovane band che abbia mai partecipato alla manifestazione Parkorock. Luca Cristofori, il bassista del gruppo, ci racconta in prima persona i sei anni più ruggenti e rock della sua vita, tra liti e riappacificazioni, sogni e conquiste, amori e delusioni, prove e concerti. Il filo vibrante ed elettrico del rock lega e accompagna col suo ritmo tutte le vicende narrate nel libro, le luci e le ombre di una storia fatta di musica e amicizia.

Età di lettura: da 11 anni.

 

Un libro da recuperare 

Fffortissimo

di Alberto Sinigaglia

Tre f sul pentagramma indicano “fortissimo”, eseguire con il massimo sforzo e quattro “elementi” vitali: testa, cuore, muscoli, polmoni. Vissute al massimo sono le vite dei compositori Malipiero, Petrassi, Boulez, Berio, Nono, Stockausen, Penderecki, Bussotti, Corghi, Henze, Rihm, Kurtag, Donatoni. Dei direttori Claudio Abbado, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, dei maestri Bernstein, Giulini e Gavazzeni dai quali hanno afferrato il testimone, dei loro colleghi Mehta, Maazel, Ozawa, Prêtre. Di solisti come Rostropovic, Ughi e Brunello, di registi come Zeffirelli e Ronconi, di scenografi come Emanuele Luzzati. Di artisti della musica popolari come Paolo Conte, Stefano Bollani, Ludovico Einaudi, Nicola Piovani. Interrogati in profondità, rivelano atmosfere, cultura, idee d’una stagione tra le più intense e innovative nella storia della musica.

 

 

Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.

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