Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:
Proposta 1: Canzoni contro
La contestazione in musica
- Lotte di note: la contestazione tra musica e parole: 1968-1977 / Maria Rossi
Quali canzoni e generi prediligono i giovani contestatori degli anni 1968- 1977? Soltanto i canti e gli inni politici e sociali? Perché si chiedono se il rock sia rivoluzionario? Se sia "musica del popolo" oppure no? Preferiscono il progressive o l'hard rock? Apprezzano il jazz? E i cantautori? Quali motivazioni sottendono le loro scelte musicali? Il libro cerca di rispondere a queste domande attraverso la ricostruzione del dibattito sui vari generi musicali che si sviluppa negli anni Settanta sui periodici vicini alla nuova sinistra e tra i giovani partecipanti al movimento e, soprattutto, attraverso l'analisi testuale e sonora delle principali canzoni da essi apprezzate.
- In disaccordo: la canzone italiana contro la mafia (1971-2019) / Francesco Saverio Mongelli
Il libro racconta il fenomeno mafioso nelle sue principali caratteristiche storico-sociali, con l’intento di far emergere l’impegno antimafia nella musica. È un lavoro di ricerca e di catalogazione di quasi duecento testi.
- Oggi ho salvato il mondo: canzoni di protesta 1990-2005 / Carlo Bordone e Gianluca Testani
Che fine ha fatto la canzone politica, la protesta in musica? Per alcuni aspetti, oggi viviamo giorni difficili e drammatici proprio come quelli del passato. La tensione politica nei testi musicali ha lentamente attraversato i generi, cambiando pelle, reinventandosi, partendo dal folk-rock e dal pop, per arrivare al rap e all'hip hop. La canzone di protesta esiste ancora, ma è cambiata: ha trovato nuovi protagonisti e scelto nuove parole, nuovi ritmi. Questo volume raccoglie per la prima volta i testi tradotti e commentati di artisti italiani e internazionali assieme alle loro preziose testimonianze, i ricordi e soprattutto le analisi delle loro canzoni più rappresentative.
Proposta 2: Punk rock a New York
La vicenda artistica dei Ramones
- Ramones: Hey! Ho! Let's go! / Nicholas Rombes
Cosa c'è di più punk di una band che non è mai cambiata, perforando per decenni i timpani dei suoi ascoltatori con pezzi brucianti di tre minuti? A quarant'anni dalla nascita del punk, il primo disco dei Ramones lascia ancora stupefatti, fin da quell'«Hey! Ho! Let's go!» con il quale si apre e che rappresenta il perfetto biglietto da visita di un album potente, denso di velocità e umorismo. Se il titolo della prima traccia, «Blitzkrieg Bop», con il suo richiamo inquietante alla guerra lampo scatenata dalla Germania durante il secondo conflitto mondiale, incuriosì testate del calibro di Time e Newsweek e alimentò una querelle sugli orientamenti politici del punk, per la stampa specializzata fu subito chiaro che i Ramones erano diversi da tutto ciò che era venuto prima, e molto più astuti di quanto sembrassero. La band elesse giacche di pelle, jeans strappati e un taglio di capelli provocatorio a marchio di fabbrica, cambiando la cultura popolare e l'immaginario giovanile, e trovando sostenitori in ogni ambito, da John Landis a Stephen King. Ancora oggi si discute su cosa sia stato il punk, su come sia iniziato e cosa volesse dire, se fosse intrinsecamente liberale o conservatore. Rombes affronta queste domande rifuggendo da vuote teorizzazioni e raccontando i Ramones non in quanto prototipi o grandi fondatori, ma semplicemente come gruppo, riportando il discorso sulle persone e sulla musica. E ci regala così il ritratto originale e appassionato di una band e di un'epoca che continuano ad affascinare, turbare e soprattutto a divertirci alla follia.
- Ramones: gang of New York / Roberto Calabrò
- Rocket to Russia / Ramones (CD)
Proposta 3: Musica con la coda (per i bambini)
Topi e porcellini d’India all’Opera
- Il gatto Tutù: Topolini all'Opera / Nathalie Dargent
Tutù è il micio di Cloe, ballerina dell'Opéra di Parigi. La sera del gran gala di apertura della Stagione la sua padroncina gli annuncia che il teatro si riempirà di "topolini". Ma il gattino non ne vede nemmeno uno, solo tanti bambini! Subito però si fa consolare dalle coccole di una piccola danzatrice...
- Il concerto di Raviolotti: storie di porcellini d'India / Mariana Fujerof
Puffina, Giacomino, Crinolòt e Pucci hanno un sogno: poter ascoltare dal vivo il loro idolo, il grande tenore Raviolotti, e magari esibirsi sul palco insieme a lui. C'è solo un problema: i nostri eroi sono quattro porcellini d'India! Non sanno come arrivare in città, non hanno i vestiti adatti e poi… chi mai farebbe entrare degli animaletti come loro a teatro? Per fortuna ci sono i loro amici ad aiutarli: l'abile cricetina Pompon, la cinciallegra Azzurrina e il merlo Nerino.
- La musica lirica raccontata da Topolino
Sei storie disneyane dedicate al melodramma. Topolino, Paperino e amici vestono di volta in volta i panni di Aida, Carmen, Madama Butterfly: una vera delizia per tutti gli appassionati di palchi, loggioni e… fumetto d’autore!
Libri della settimana: novità, classici e riscoperte
Un saggio per approfondire
Puccini: tra cinema e melodia
di Fabio D'Orazi
Sfuggendo a canoni rigidi e canonici, Puccini si mostra come autore universale, che sa leggere in profondità nel cuore dell'uomo e mediante l'arte musicale fornisce all'ascoltatore ritratti impeccabili, sia da un punto di vista scenico sia da un punto di vista lirico, con la finalità di pervenire sempre alla ricerca avvolgente del bello. È indubbio affermare che, straordinariamente classico, mirabilmente moderno, è l'ultimo grande operista dell'Ottocento e parimenti il primo grande compositore novecentesco. "Puccini: tra cinema e melodia" ripercorre la biografia del compositore attraverso la descrizione dei suoi maggiori successi lirici, che si incastrano nella sua personale vita e tracciano un solco importante nel panorama musicale operistico italiano e mondiale.
Un libro per piccoli lettori
Siamo partiti cantando: Etty Hillesum, un treno, dieci canzoni
di Matteo Corradini; illustrazioni di Vittoria Facchini
Esther Hillesum, detta Etty, il 7 settembre 1943, a 29 anni, segue il destino di più di centomila ebrei olandesi e viene deportata verso i campi di sterminio nazisti. Etty lascia cadere dal finestrino del treno un biglietto, sul quale è riuscita a scrivere: «Siamo partiti cantando». Il canto tramuta la tristezza in gioia e il pianto in festa, canto che è preghiera per abbandonarsi, lasciarsi andare, sentirsi piccoli ma amati. «Il treno si stacca dalla stazione e io mi stacco dalle cose pesanti. State sereni e non piangete: siamo partiti cantando». Una lettura vibrante sul destino di una donna che nonostante la prigionia ricerca la propria libertà interiore e il senso dell'esistenza.
Età di lettura: da 10 anni.
Un libro da recuperare
Get back! I giorni del rock
di Alberto Campo
"Get Back". Come il disco “perduto” dei Beatles. Come un cammino a ritroso nel tempo, o un disco fatto girare al contrario. Ma anche nel senso di 'rimettere le cose a posto'. Espressione che calza a pennello a questo libro. Poiché l'argomento è il rock, si procede a passo di gambero e lo scopo consiste appunto nel riordinare gli eventi musicali dal 1954 ai giorni nostri.
Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.