Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:
Proposta 1: Da Nabucco ai giorni nostri
Le prime di Verdi al Teatro Regio
- Da Nabucco all'Unità d'Italia / Giuseppe Martini, Gian Paolo Minardi
Tutti gli allestimenti con i quali le opere di Verdi sono apparse per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, dal 1843 al 1986. Un panorama su centoquarantatre anni di teatro d'opera che diventa anche un racconto di personaggi e momenti nella storia della città. In questo primo volume, le opere di Verdi che hanno debuttato a Parma dal 1843, con Nabucco, fino all'Unità d'Italia: il successo epocale di Ernani e Rigoletto, la crescita della popolarità di Verdi, le peripezie della censura, le perplessità su Luisa Miller e l'unica prima nazionale verdiana allestita a Parma: i Vespri siciliani, allora con il titolo censurato di Giovanna de Guzman.
- Dall'Unità d'Italia ai giorni nostri / Giuseppe Martini, Gian Paolo Minardi
In questo secondo volume prosegue il racconto degli allestimenti con i quali le opere di Verdi sono apparse per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, un modo di raccontare da un altro punto di vista la storia della città. Partendo dall'Unità d'Italia si susseguono fra gli altri il fastoso allestimento di Don Carlo, il trionfo pieno di Otello, il recupero di Oberto per il Centenario del 1913 e del "Verdi minore" dagli anni Sessanta del Novecento, fra i quali la resurrezione tutta parmigiana di Stiffelio e la prima accesissima di Jérusalem. E, su tutti, il più prestigioso allestimento verdiano mai dato a Parma: l'Aida del 1872 curata personalmente dallo stesso Verdi.
- Un giorno di regno / Giuseppe Verdi; direttore Maurizio Benini; Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna Arturo Toscanini; regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi; interpreti: Paolo Coni, Alfonso Antoniozzi; Teatro Regio di Parma, 19 dicembre 1997 (DVD)
Proposta 2: Una musica “inqualificabile”
Guida alla fusion
- Storia della fusion: dai Weather Report agli Snarky Puppy / Vincenzo Martorella
Piccolo classico di una nuova musicologia applicata, "Storia della fusion" ha, per primo nel mondo, inaugurato il versante di indagine su una musica all'epoca ritenuta degenerata rispetto ai sacri canoni del jazz. La fusion, infatti, fin dal suo apparire si è posta come musica inqualificabile: difficile definirla, ancor più complesso sistemarla in un quadro organico capace di tracciarne le coordinate stilistiche, i multipli incroci, le derive estetiche. Sfuggente eppure apparentemente così chiara, la fusion ha subito un processo evolutivo innegabile, ritagliandosi uno spazio autonomo i cui confini affacciano da una parte sul puro intrattenimento, dall'altra su un'idea di contaminazione affatto originale. Disprezzata dai jazzofili più rigorosi, sottovalutata dal pubblico del rock, ha in realtà costituito un momento importante nell'esperienza centennale del jazz nel tentativo, a volte meravigliosamente riuscito, di attivare differenti orizzonti espressivi. Nella prima edizione si tentava una ricognizione rigorosa e puntuale del fenomeno, partendo dalle origini, esaminando la produzione degli artisti più significativi, di quelli meno noti, allargando l'indagine ai linguaggi, e ai dialetti, della musica del villaggio globale. A diciassette anni di distanza, l'autore riconsidera le premesse e le conclusioni, correggendo alcune prospettive distorte dalla troppa vicinanza storica all'oggetto di analisi, modificando alcune conclusioni e dando una nuova lettura del fenomeno.
- Pat Metheny: una chitarra oltre il cielo / Luigi Viva
- Pat Metheny Group / Metheny, Mays, Egan, Gottlieb (CD)
- Tale spinnin' / Weather Report (CD)
Proposta 3: Mozart a misura di bambino
Percorsi di avvicinamento alle opere di Mozart
- Don Giovanni: un percorso di sensibilizzazione e avvicinamento all'opera Don Giovanni ossia il dissoluto punito di W. A. Mozart / Fiorella Colombo e Laura di Biase
- Così fan tutte ossia La scuola degli amanti: un percorso di sensibilizzazione e avvicinamento all'opera Così fan tutte di W. A. Mozart / Fiorella Colombo e Laura di Biase
Mettere in scena le opere di W. A. Mozart con i bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado può essere un gioco straordinario! “Don Giovanni” e “Così fan tutte” rivisitate a misura di bambino, affinché l’Opera sia un’avventura entusiasmante e divertente anche per gli insegnanti, che si possono cimentare con questa forma completa di spettacolo e trasmettere alle nuove generazioni l’amore per i capolavori della nostra cultura e della nostra tradizione musicale. Il volume è accompagnato da VesepiaCode per scaricare con l’App Vesepia le arie d’opera originali e comprende il copione pronto da mettere in scena, approfondimenti sul personaggio e cenni storici.
Libri della settimana: novità, classici e riscoperte
Appunti musicali
La mela canterina
di Gino Castaldo
In questo libro il popolare critico musicale Gino Castaldo segue un percorso individuale attraverso i simboli più ricorrenti nel rock e nel pop italiano e straniero. A ciascuno l'autore dedica un capitolo, in cui esplora l'utilizzo che ne hanno fatto i più noti protagonisti della scena musicale, fornendo anche una breve discografia "personale". Ma anche romanzi, poesie, film, musical, cartoni animati, programmi televisivi, perfino spot pubblicitari fanno il loro ingresso a sorpresa fra le note delle canzoni che amiamo. Il risultato è un libro unico, una breve, "innamorata" guida per temi alla musica.
Un libro per piccoli lettori
LuiGino: un'estate con zio Sandro, Mariù e Giorgio Gaber
di Claudio Comini
Giorgio Gaber presentato ai ragazzi, in un racconto originale di Claudio Comini, illustrato da Fabio Magnasciutti. Gli occhi e la sensibilità del piccolo protagonista, Luigino, traducono i temi del grande autore ai giovani lettori, con l’ingenuità e la freschezza tipiche di chi si affaccia alla vita. Con i testi delle canzoni e, nel cd audio, le indimenticabili interpretazioni originali di Giorgio Gaber.
Età di lettura: da 7 anni.
Un libro da recuperare
Libere! L’epopea delle radio italiane degli anni '70
di Stefano Dark
Nella seconda metà degli anni Settanta si afferma un'epopea solo italiana: quella delle private, locali, che da ogni angolo del Paese trasmettono di tutto. Parole e personaggi in libertà rivoluzionano la comunicazione per mettere in onda evasione, servizio e controinformazione. Tra inizi, peripezie e chiusure, i cosiddetti “cento fiori”; impiantano un pluralismo di modelli e linguaggi dalla provincia ai poli di Milano e Roma, con un sistema misto, oltre la Rai. Radio commerciali, religiose o alternative. Una storia fatta di tante storie che si rivolge non solo a tutte le persone che le hanno vissute, ma anche a chi studia e a chi vuole conoscere meglio l'Italia di ieri e di oggi. A più di 30 anni da quel fenomeno, il testo più completo mai realizzato sull'argomento.
Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.