Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:
Proposta 1: Carmen di Georges Bizet
Invito all’Opera
- Carmen / Georges Bizet; libretto e guida all'opera a cura di Vincenzo Raffaele Segreto
- Carmen / Georges Bizet; programma di sala del Teatro alla Scala, stagione 2003-2004
- Carmen / Bizet; direttore d'orchestra Carlos Kleiber; regista Franco Zeffirelli; interpreti: Elena Obraztsova, Isobel Buchanan, Placido Domingo, Yuri Mazurok. Registrata alla Wiener Staatsoper il 9 dicembre 1978 (DVD)
Proposta 2: Sono un ribelle mamma
Il rock demenziale degli Skiantos
- Skiantos: una storia come questa non c'era stata mai prima ... e non ci sarà mai più / Gianluca Morozzi, Lorenzo "Lerry" Arabia
Una sera di novembre del 1977, un manipolo di musicisti si riunisce per compiere il folle esperimento di registrare un disco in una sera. Non ci sono canzoni pronte e molti non si conoscono neppure tra di loro, eppure il miracolo riesce. Sarà il primo album degli Skiantos. Quarant’anni dopo, questo libro celebra le gesta, le canzoni e l’influenza culturale di un gruppo dalla storia unica e irripetibile. I bolognesi Gianluca Morozzi e Lerry Arabia hanno messo la penna del romanziere, il primo, e la grande esperienza da biografo musicale, il secondo, e hanno raccolto testimonianze, interviste, rivelazioni che ricostruiscono quattro decenni di Skiantos. Con un apparato di foto, memorabilia, rarità a impreziosire il libro, e le immaginarie vicende di due immaginarie band alle prese con il diabolico Signore dei Dischi e con l’eredità Skiantos del futuro. Dalla Bologna del ’77 ai giorni nostri, tra ortaggi sul palco e cambi di formazione, tra testi geniali e performance imprevedibili. Contributi tra gli altri di Vasco Rossi, Franco Zanetti, Bruno Casini, Johnson Righeira e Massimo Cotto. Oltre 500 immagini di cui moltissime inedite e un apparato iconografico definitivo.
- Non c'è gusto in Italia ad essere Freak: antologia fantastica di scritti rock / Roberto "Freak" Antoni
Per chiarire, per spiegare, Freak nel corso di tutta la sua vita ha scritto libri, canzoni, poesie, aforismi, calcando innumerevoli volte i palcoscenici di questa ingrata Italia. Tutto ciò che è assurdo & bizzarro insieme, non eroico, non retorico, non modaiolo, non istituzionale, può essere demenziale. Un cocktail di pseudofuturismo, dada, goliardia, improvvisazione, animazione pirotecnica, provocazione con ironia d'avanspettacolo, poesia surreale soprattutto cretina. Ma ancora incidenti a caso, paradossi e colpi di genio, contraddizioni, sciocchezze e gazzarra. Non c'è arte né artista, in senso tradizionale: tutti possono praticare il demenziale con risultati incoraggianti. Basta volerlo (con convinzione). In questa antologia (o "raccolta di fiori", come lo stesso Freak avrebbe detto), il più grande poeta del suo condominio, eterno dilettante per scelta, non dimentichiamolo, si attorciglia sì sul genere demenziale, ma non disdegna di avventurarsi anche in analisi socio-antropologiche, di propinare manuali di sopravvivenza e/o prevenzione, ed esorcizzare, con quel suo stile fatto di citazioni, di convulsioni intellettuali, di metafore al limite del rigore scientifico, di multimedialità ante litteram, il grande equivoco del tormento esistenziale che lo affliggeva da sempre.
Proposta 3: Il New York City Ballet presenta... (per i bambini)
Tre grandi classici
- La bella addormentata / illustrato da Valeria Docampo
Colpita dalla maledizione di una fata cattiva, la principessa Aurora cade in un sonno lungo cent'anni, e solo il bacio del vero amore potrà svegliarla.
- Il lago dei cigni: il balletto più romantico di tutti i tempi / illustrato da Valeria Docampo
Cigno di giorno, fanciulla durante la notte. La bella Odette è prigioniera di un maleficio che solo il vero amore può sconfiggere. Riuscirà il principe Siegfried a liberarla dal suo terribile destino?
- Lo schiaccianoci, nella versione di George Balanchine / illustrato da Valeria Docampo
Un uomo misterioso, giocattoli che prendono vita nel cuore della notte, uno schiaccianoci magico e un viaggio fantastico nel Regno dei Dolci: che avventura indimenticabile per la piccola Marie! Un grande classico che ispirò a Cajkovskij le musiche per uno dei balletti più famosi di tutti i tempi.
Libri della settimana: novità, classici e riscoperte
Ultimo arrivo in biblioteca
1791, l'ultimo anno di Mozart
di Howard C. Robbins
Negli ultimi mesi del 1791 si assiste a quella che il musicologo Howard C. Robbins definisce la “più grande tragedia nella storia della musica”: la scomparsa prematura, a soli trentacinque anni, del genio musicale Wolfgang Amadeus Mozart. Le circostanze della morte del compositore sono curiose e controverse, tanto che la realtà viene spesso oscurata dalla leggenda: accuse di avvelenamento e scandali sessuali sono solo due delle ipotesi che aleggiano sulla vicenda. In 1791, l’ultimo anno di Mozart, Robbins squarcia il velo di mistero che circonda la figura di Mozart e, attraverso fonti e dati storici mai pubblicati prima, ricostruisce il suo ultimo anno di vita, anche per mezzo delle sue relazioni con la Massoneria e Antonio Salieri.
Un libro per piccoli lettori (novità)
Canzoni sotto il banco
di Andrea Valente
Racconti che parlano di amicizia, di scuola, di primi amori ed eterne passioni, alcuni sul filo del surreale, altri molto, molto realistici. Storie da scambiarsi come segreti, tra un'interrogazione e un sogno a occhi aperti, in mezzo ai banchi e sulle panchine, col cuore che batte e la musica dentro la testa. Per ridere, sorridere, stupirsi, commuoversi.
Età di lettura: da 12 anni
Un saggio da riscoprire
Retromania: musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato
di Simon Reynolds
Un tempo il pop ribolliva di energia vitale: la psichedelia degli anni sessanta, il post-punk dei settanta, l'hip hop degli ottanta, il rave dei novanta. I duemila sembrano invece irrimediabilmente malati di passato: i Police e i Sex Pistols tornano sul palco, i Sonic Youth e gli Einsturzende Neubauten rimettono in scena le loro storiche performance live, i negozi di dischi sono invasi da cofanetti celebrativi di vecchie glorie del passato. Le “nuove” band che riempiono le playlist dei nostri iPod saccheggiano e riciclano la musica dei decenni precedenti: il garage punk dei White Stripes, il vintage soul di Amy Winehouse, il synthpop anni ottanta di La Roux e Lady Gaga. Non solo la musica, ma ogni aspetto della nostra società sembra soffrire della stessa patologia. Basta pensare ai remake di film e telefilm di culto, alla moda del vintage, al revival della cultura hipster e mod. Perché non sappiamo più essere originali? Cosa succederà quando esauriremo il passato a cui attingere? Riusciranno gli artisti di domani a emanciparsi dalla nostalgia e a produrre qualcosa di nuovo? Dopo il monumentale “Post Punk” Simon Reynolds torna con un'analisi meticolosa e provocatoria della cultura pop degli Anni Zero.
Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.