Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:
Proposta 1: Isaac Albéniz
Una selezione musicale dedicata al compositore e pianista spagnolo
- Piano music: Iberia, Espana, Recuerdos de viaje, Sonata no.5 / Isaac Albéniz (CD)
- Pepita Jiménez / Isaac Albéniz; interpreti: Placido Domingo, Carol Vaness (CD)
- Merlin / Isaac Albéniz; Coro y Orquesta Titular del Teatro Real de Madrid (DVD)
Proposta 2: Paul Bley
Speciale su una figura chiave del pianoforte jazz contemporaneo
- Liberare il tempo: Paul Bley e la trasformazione del jazz / Paul Bley
In quel microcosmo caotico e vivacissimo che è la vicenda del jazz, Paul Bley ci appare come un musicista inclassificabile. Sfugge a tutto: non proviene da nessuna scuola specifica, non è collocabile in un'area stilistica, il suo percorso creativo non segue il classico sviluppo lineare. Lo incontriamo in tanti momenti cruciali della storia: è stato un pioniere del free jazz sul pianoforte, si è avventurato prima di tutti nell'improvvisazione con i sintetizzatori, ha esplorato in modo spregiudicato la multimedialità audio-video, ha guidato la Jazz Composers Guild, la prima associazione di jazzisti d'avanguardia, ha gestito una casa discografica indipendente, la Improvising Artists Inc. Senza contare che è stato preso a modello da altri importanti pianisti: su tutti Keith Jarrett, che lo venerava, e che ancora nei primi anni Settanta suonava come il Bley di un decennio prima. Eppure egli ci appare ancora un artista inafferrabile, una figura a tratti sfocata. Questa sua autobiografia è preziosa: mette ordine nella vita di un artista multiforme e ci offre importanti testimonianze interne al mondo della musica.
- Tango Palace / Paul Bley (CD)
- Mindset / Paul Bley; Gary Peacock (CD)
Proposta 3: Ascoltare e capire il jazz (per i bambini)
Roberto Piumini e Claudio Comini raccontano i protagonisti della musica afroamericana: Louis Armstrong
- Louis Armstrong: il soffio di Satchmo / Roberto Piumini, Claudio Comini
Ma cos'è questo rumore? No, non un rumore, è un suono: viene avanti sulla strada, sale, scende, cambia tono... Una tromba! Chi la suona? E Louis, quel mattacchione, viene avanti a tromba alta... Son stupite, le persone, allibiscono i pompieri: che cos'è quella mattana? E soffiando nella tromba, Louis passa e si allontana. Perché Satchmo sta suonando con le guance ben gonfiate? Per chi suona, nel bagliore delle fiamme indiavolate?
- What a wonderful world / Louis Armstrong; disegni di Altan
Una delle canzoni più note e cantate dagli amanti del jazz e non solo. Un viaggio tra i colori dell'arcobaleno, il verde degli alberi e lo schiudersi delle nuove rose, alla scoperta dell'amicizia, dell'amore e del mistero della vita che rinnova per capire che sì... Il mondo è proprio una cosa meravigliosa. Un testo semplice pubblicato nella versione originale, tradotto qui per i più piccoli che vogliono scoprire il piacere di imparare la lingua inglese sulle note di un brano d'autore.
- Louis Armstrong verso il 21. secolo / Civica Jazz Band (CD)
Libri della settimana: ultimi arrivi, classici e riscoperte
Novità in biblioteca
La forza dell'amore, dell'odio e del destino: Verdi e l'opera italiana in Russia
di Anna Giust
Quando nel 1861 i Teatri Imperiali di San Pietroburgo commissionano un nuovo titolo a Giuseppe Verdi l’opera italiana ha raggiunto il massimo apice di gradimento presso la corte russa e il pubblico della città. Da tempo essa è presente nei teatri della capitale, e funge da principale strumento di propaganda della Corona. Superato qualche serio problema organizzativo, La forza del destino va in scena nel novembre, 1862 con un notevole dispendio di mezzi. Alcune testate ne trasmettono l’esito strepitoso, altre dispiegano non poca polemica. La ricezione intellettuale dell’opera è contrastata, a più facce, complessa. Questo libro cerca di spiegarne le ragioni e gli argomenti, andandoli a ricercare nella pubblicistica del tempo e scavando nella stratificazione di posizioni critiche che si accumulano in riferimento all’opera italiana in Russia lungo i decenni, fin dal suo approdo nell’Impero. Lo studio fa così luce anche su taluni caratteri della critica musicale russa del teatro in musica, sullo sfondo dell’evoluzione politica e culturale del Paese.
Libri “di classe”
Tutti giù dal palco: fare teatro a scuola dalla materna alle medie
di Marina Savoia, Giorgio Scaramuzzino
In Italia, moltissimi insegnanti promuovono attività teatrali nelle loro classi, materne, elementari e medie. Ora, immaginiamo di porre loro questa semplice domanda: perché fare teatro a scuola? Le risposte ci sorprenderebbero per la varietà e la differenza di motivazioni. E inoltre ci rivelerebbero che nella scuola italiana si fa teatro con alunni di ogni tipo e con tutti i mezzi a diposizione. Nonostante l'iniziativa dei singoli docenti, ciò che emerge soprattutto è la mancanza di un criterio comune e la carenza di strumenti di lavoro, che portano a uno sfruttamento limitato del teatro e delle sue risorse didattiche e educative. In questo volume, frutto del lavoro e dell'esperienza di due appassionati esperti, si gettano le basi di quel criterio comune: gli autori si calano nel mondo scolastico, elaborando materiali di lavoro che rispettano il progetto didattico e ne accrescono il valore formativo. Il risultato è questo prezioso laboratorio di educazione teatrale che esce oggi in una nuova edizione aggiornata e arricchita di preziosi elementi operativi.
Letture per piccoli lettori
Un tipo nella media
di Susie Morgenstern
Alex è un bambino nella media. A casa, a scuola, con gli amici, nello sport non si distingue mai e ottiene sempre risultati medi. Alex però non è contento di essere così e vorrebbe assomigliare alla sua compagna Ines, che riesce benissimo in tutto ciò che fa. Anche la nuova maestra invita i ragazzi a chiedere di più da se stessi e a riflettere sui loro sogni. Qual è, per esempio, il loro desiderio più grande? Un giorno Alex riceve un regalo inaspettato: una cosa che pesa centocinquanta chili con una tastiera bianca e nera. Da quel momento la vita di Alex cambierà!
Età di lettura: da 7 anni.
La biblioteca consiglia...
Scritti musicali
di E.T.A. Hoffmann
E.T.A. Hoffmann fu un genio universale che ha lasciato in ogni settore della sua creatività opere di altissimo valore, nonostante la brevità della sua vita. Hoffmann è giustamente considerato uno degli esponenti di spicco del Romanticismo e, al tempo stesso, la sua sintesi più compiuta e il suo epilogo. Questo libro contiene sei novelle strepitose che hanno come unico comune dominatore la musica, tre di queste novelle furono parafrasate per pianoforte dal grande Ferruccio Busoni e Offenbach le usò per l'opera intitolata appunto i Racconti di Hoffman, ma altri autori hanno usato le sue novelle per vari libretti d'opera. Sei novelle strane e fantastiche ristampate dopo 90 anni dalla prima pubblicazione italiana, dalle quali si evince tutto il genio del poeta-compositore.
Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.