Musica, cibo per l'anima! #230. Disponibile da lunedì 28 aprile

Un viaggio dalla Grande Fuga di Beethoven al rock progressivo degli anni ‘70 e, per i più piccoli, le storie musicali di Elisabetta Garilli

Musica 230

Questa settimana i bibliotecari di Casa della Musica propongono al proprio pubblico la seguente selezione:

 

Proposta 1: Grande Fuga op. 133 di Beethoven

Guida all’ascolto

§  Beethoven: Grande fuga / Giovanni Bietti

Il volume è il primo pubblicato in Italia sulla Grande Fuga op. 133 per quartetto d'archi (1825) di Beethoven, originariamente scritta come finale del Quartetto op. 130. Un brano straordinariamente complesso, perfino misterioso: ignorato per un secolo e “riscoperto” nel Novecento, oggi è considerato da molti una delle più grandi e sorprendenti creazioni musicali di ogni epoca. Il libro, rivolto sia agli appassionati sia agli specialisti, ne esamina il contesto storico e artistico e ne analizza a fondo i contenuti musicali. Scritto in uno stile accessibile e divulgativo che non rinuncia all'approfondimento degli aspetti tecnici, è corredato di un ampio glossario e di esempi audio ascoltabili tramite QR code.

§  Grande Fuga in si bemolle maggiore op. 133 / Beethoven; Wiener Philharmoniker; Wilhelm Furtwangler, direttore (CD)

 

Proposta 2: Progressive rock

Storia di un genere musicale

§  Storia del progressive rock: origini e leggende della musica inglese anni Settanta / Mike Barnes

Il progressive rock, generato da un'ondata di creatività alla fine degli anni Sessanta nel Regno Unito, raggiunge il suo apice negli anni Settanta affermandosi come uno dei generi più seguiti al mondo! Una musica creata da giovani che vola verso nuovi orizzonti emotivi e tecnici, compiendo una sintesi unica tra rock, jazz, folk, musica classica e altri stili. Nel suo periodo di massimo splendore aveva una base di fan ampia e devota e, sebbene la scena si sia in seguito frammentata, le più grandi band dell'epoca hanno goduto di un successo internazionale per tantissimi anni. Ancora oggi, le nuove generazioni continuano a scoprire i suoni unici del progressive rock e a riprodurli. Esaminando i miti, le leggende, le mille opinioni che circondano il genere, Mike Barnes analizza, con stile accattivante e divertente, le condizioni e gli atteggiamenti culturali che hanno alimentato e sono stati a loro volta influenzati da questo straordinario fenomeno musicale, fornendo un'immagine vivida e colorata degli anni Settanta. Un racconto che delinea la storia e le musiche di band come Genesis, Jethro Tull, Pink Floyd, King Crimson, Yes e di personaggi del calibro di Mike Oldfield, non limitandosi solo ai nomi più conosciuti, ma approfondendo anche quelli meno noti come Egg, Henry Cow, Curved Air e molti altri. Un libro documentato e ricco di testimonianze di prima mano di musicisti, protagonisti del music business, addetti ai lavori, giornalisti, DJ, e persino di alcuni fan!

§  Progressive rock: ascesa e caduta di un genere musicale / David Weigel

Il progressive rock è apparso come un terremoto sulla scena musicale britannica della fine degli anni Sessanta, arrivando in pochi anni a conquistare l'intero mondo musicale; un fenomeno geniale e onnivoro, diverso da tutto, spettacolare e ricercato oltre ogni naturale misura. Un successo globale che fruttò alle case discografiche introiti immensi. Eppure oggi il ricordo che ne abbiamo è spesso quello di una musica pomposa e vuota, con arrangiamenti troppo ricchi e cantanti troppo appariscenti. Come è stato possibile che la musica che ambiva a spostare i confini del pop verso l'infinito si sia, dopo neanche un decennio, rinchiusa nel suo piccolo regno di nostalgia e magniloquenza? David Weigel ripercorre in questo libro le vicende degli uomini e delle (poche) donne del progressive, lasciando la parola agli stessi protagonisti: attraverso centinaia di testimonianze originali, Weigel porta il lettore dalle radici del genere, con le ambizioni sinfoniche di Moody Blues e Procol Harum, fino al concerto dei King Crimson a Hyde Park nel 1969. Dall'epifania del Moog, apparso a Keith Emerson in un negozio di dischi di Soho, alla distruzione dei primi organi Hammond a colpi di coltello. Dalle ambiziose cover di musica classica alla suite di "Tubular Bells". Dal teatro musicale dei Genesis alle turbolente vicende degli Yes, e ancora oltre, negli anni Ottanta e Novanta della "decadenza", con il successo dei Rush, degli Asia, dei Porcupine Tree. Il suo ampio e articolato racconto è arricchito nell'edizione italiana da un denso capitolo di Jacopo Tomatis dedicato alla scena "nazionale", snodo importante e creativo di un genere cosmopolita come pochi altri. Completa il volume una serie di foto originali di Roberto Masotti.

§  In the court of the Crimson King: an observation by / King Crimson (CD)

§  Aqualung / Jethro Tull (CD)

§  Nursery cryme / Genesis (CD)

 

Proposta 3: Caterina e Chouchou (per i bambini)

Le storie musicali di Elisabetta Garilli 

§  Chouchou e la luna / Elisabetta Garilli

La Luna, vista con gli occhi dei bambini, forse è la Luna che saluta prima di dormire. O forse no, è la Luna dei capricci, dei "domani", dei "perché", dei "forse" e dei "ma"... Oppure è una Luna che si mangia per davvero: una Luna al gusto di Luna! Il maestro Roberto Paruzzo al pianoforte interpreta timbri, armonie, colori e poesia di Claude Debussy. Dentro il libro trovi le istruzioni per accompagnare la lettura con l'ascolto delle tracce musicali.

§  Caterina cammina cammina / Elisabetta Garilli

Ad un tratto i sentieri son sette. Caterina si ferma, tentenna, riflette... Chi dice il vero? E chi è che mente? Non si capisce niente di niente. Che deve fare Caterina? Con la musica cammina cammina.

 

Libri della settimana: ultimi arrivi, classici e riscoperte

 

Novità in biblioteca

Il festival degli dei

di Marino Bartoletti

Un evento così non si era mai visto: né si sarebbe più visto per l’Eternità. Il Grande Vecchio aveva sempre avuto una passione per la musica, ma nessuno avrebbe immaginato che potesse ideare uno spettacolo del genere. Ed ecco allora la versione paradisiaca del Festival di Sanremo, con tutte le leggende che vi avevano preso parte e che ora erano nel Luogo: da Mia Martini a Domenico Modugno, da Gabriella Ferri a Mino Reitano, da Umberto Bindi a Ivan Graziani, da Lucio Dalla a Rino Gaetano, da Little Tony a Giorgio Gaber, da Milva a Sergio Endrigo, da Giuni Russo a Enzo Jannacci, da Mango a Claudio Villa, da Pierangelo Bertoli a Toto Cutugno a tanti tanti altri. Chi avrebbe vinto il Festival degli dei?

 

Libri “di classe”

Guarda che musica!

di Alessio Pamovio

È il libro che fa vedere la musica. Con disegni colorati e divertenti, l’autore descrive i movimenti musicali, le altezze, le lunghezze del suono avvicinando i più piccoli alla scoperta delle meraviglie del mondo musicale. Alessio Pamovio, pianista e compositore, dal 2011 progetta e realizza corsi di alfabetizzazione musicale e pianoforte nelle scuole primarie e secondarie.

 

Letture per piccoli lettori

Ascolta, mamma

di Sachie Hattori

Una bambina racconta alla mamma del meraviglioso viaggio dei bambini prima di nascere. È il viaggio per raggiungere mamma e papà, un'avventura piena di pericoli e meraviglie che siamo destinati a dimenticare iniziando un altro lungo e incantevole viaggio, quello della vita.

Età di lettura: da 4 anni.

 

La biblioteca consiglia...

Nicola Tacchinardi: il tenore che incantò Napoleone

di Giuseppe Donateo

Parlare di Nicola Tacchinardi permette di mettere a fuoco un mondo – quello della lirica del primo Ottocento – ormai dimenticato. I melomani dei nostri tempi guardano soprattutto ai capolavori dell’opera romantica della seconda metà del XIX secolo, in primo luogo a quelli verdiani, mentre il “belcanto” dell’epoca precedente è oggi materia soltanto di studiosi. Tacchinardi è attivo in una fase di passaggio tra due modi diversi di stare sul palcoscenico. Proprio per questo motivo la sua figura suscita interesse. Al di là del grande valore artistico, questo tenore livornese ha in sé, contemporaneamente, stilemi settecenteschi e del nuovo secolo. Del resto, si tratta di un artista nato nel 1772 e morto nel 1859. Canta insieme a Gian Battista Velluti, l’ultimo dei celebri castrati che avevano contraddistinto la lirica del XVIII secolo; è un tenore baritonaleggiante e non certo uno di quelli che, nel secondo Ottocento, esploderanno nel “do di petto”; si esibisce in opere ispirate alla mitologia e agli eroi greco-romani (Trajano in Dacia, Andromaca e Pirro, Gli Orazi e i Curiazi, La distruzione di Gerusalemme), secondo il gusto settecentesco; ma il suo cavallo di battaglia sarà il romantico Otello di Rossini e, nel saggio Dell’opera in musica e de’ suoi difetti, evidenzierà la necessità di modernizzare il teatro lirico e di sottrarlo ai capricci dei divi.

 

Per il prestito è necessario contattare la biblioteca, scrivendo a biblioteca@lacasadellamusica.it oppure telefonando al numero 0521/031174.

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