La chitarra di Peo Alfonsi suona 'Nubìvago', il suo ultimo progetto discografico fatto di brani originali e realizzato in completa solitudine.
La serata organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma - settore Casa della Musica in collaborazione con ParmaFrontiere Associazione Culturale, presenta anche brani tratti da album precedenti del chitarrista ed omaggi ad autori come Bill Evans, Lennon-McCartney ed altri secondo un programma mai precisamente definito prima, che attinge alle molteplici esperienze musicali del chitarrista.
Dalle note di copertina dell’album: (Nubìvago, Azzurra music 2020)
Nubìvago: agg. sost.
"Colui che vaga tra sogni e idee".
Il nubìvago non è mai fermo, si muove senza una meta precisa.
Viandante tra sogni e idee, senza saperlo fa di questo andare il senso del suo esserci.
Vaga, immerso nei suoi sogni.
Di tanto in tanto è assalito dalla smania di realizzarne uno ed ecco che quel sogno diventa un'idea fissa che non lo lascia in pace.
Allora il nubìvago si ferma, pianifica un modo per trasformare il sogno in realtà.
Subito dopo però riprende a muoversi e vagare, qualcos'altro lo chiama e quell'idea appena realizzata è già ieri, altri sogni bussano alla sua porta.
E così via.
Non ho mai incontrato un musicista autentico che non fosse, in fondo, un nubìvago.
Peo Alfonsi
Peo Alfonsi
Peo Alfonsi è diplomato col massimo dei voti in chitarra classica e da sempre affianca alla musica classica una assidua frequentazione del jazz e della musica improvvisata. In oltre vent’anni di carriera che lo hanno portato ad esibirsi in più di 50 Paesi nel mondo ha suonato tra gli altri con Pat Metheny, Al di meola, Gonzalo Rubalcaba, Noa, Kenny Wheeler, Norma Winstone e molti altri nomi prestigiosi del panorama internazionale. Ha inciso più di 30 CD molti dei quali come leader o co/leader e insegna chitarra jazz al Conservatorio di Verona. Il suo ultimo recentissimo CD Nubìvago (Azzurra music) lo vede cimentarsi con un repertorio di composizioni originali eseguite in solo.