Dopo la grande accoglienza alla serata con il violinista Simon Zhu e il pianista Simone Rugani che ha aperto la XXIII edizione de I Concerti della Casa della Musica confermando l’affetto e l’interesse ormai radicato del pubblico per la stagione cameristica organizzata dalla Società dei Concerti di Parma in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica, lunedì 24 febbraio alle ore 20.30 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, sarà la volta del primo dei due recital pianistici in cartellone quest’anno, quello di Olaf John Laneri.
In omaggio al tema dell’edizione 2025, Jeaux d’eau, cioè l’acqua, il programma scelto da Laneri si concentra sui due autori che a inizio Novecento hanno avvertito maggior sensibilità per l’elemento acquatico in musica sfruttandolo in perfetta adesione alle proprie idee musicali. Da un lato infatti la scelta di cinque Préludes di Claude Debussy (1910-1912) – cioè Brouillards, Voiles, Ondine, Des pas sur la neige, Ce qu'a vu le vent d’Ouest – affiancata alla prima serie delle Images (1905) e a L’isle joyeuse (1904) traccia il profilo di un’idea di musica che per Debussy intende allontanarsi dagli schemi consegnati dalla tradizione per accentuare invece le capacità dei suoni di acquistare autonomia comunicativa attraverso un’aderenza emozionale alla natura che sia anche opportunità di valicarne i significati immediati per accedere a realtà più profonde. Nell’acqua che strepita e gorgoglia in Jeux d’eau (1900) e in Une barque sur l'océan (terzo della raccolta Miroirs del 1905) di Maurice Ravel c’è il libero gioco dei suoni e degli accostamenti attraverso un illusionismo timbrico che è distacco emotivo dalla realtà, e che nel supervirtuosistico Gaspard de la Nuit (1909) rivela tutta la volontà raveliana, dandistica e intellettuale, di descrivere la natura in musica, quasi di riconcretizzarla nei suoni come attraverso una cortina di pietre preziose.
Dopo l’ottimo riscontro di pubblico del primo incontro, anche per questo concerto, nell’ambito dell’iniziativa Un aperitivo con il Maestro - Jeux d’eau, è prevista una conversazione fra Laneri e lo storico della musica Giuseppe Martini a introduzione del concerto, alle ore 18.30 presso il Caffè del Prato nella Casa della Musica, con ingresso libero.
Olaf John Laneri è nato a Catania da padre siciliano e madre svedese. Dopo gli studi a Verona ha conseguito master all’Accademia Pianistica di Imola. Ha vinto svariati concorsi internazionali, culminati con il secondo premio “con particolare distinzione” (il primo non fu assegnato) nel 1998 nel Concorso Busoni di Bolzano: in questa occasione fu pubblicato un cd per festeggiare la cinquantesima edizione del Premio, in cui Laneri risultava l’unico interprete italiano. Suona correntemente in Italia e all’estero, da solista e con orchestra. Nel suo repertorio spiccano le esecuzioni del suo amato Beethoven, di cui ha interpretato per quattro volte l’integrale delle Sonate in concerto, mentre l’interpretazione del secondo Concerto di Brahms con i Berliner Symphoniker in tournée italiana gli ha procurato nel 2007 l’invito alla Sala Grande della Philharmonie di Berlino. Ha registrato brani di Brahms e, con il Trio Gustav, i Trii di Mendelssohn. Insegna Pianoforte al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia.
Il prossimo appuntamento della stagione I Concerti della Casa della Musica è fissato per lunedì 17 marzo con un recital del duo Angelo e Francesco Pepicelli (pianoforte e violoncello).