Un luogo virtuale in cui potersi ritrovare e alimentare il bisogno di cultura e socialità così importante in questo difficile momento di emergenza sanitaria del Paese: “Parma Ritrovata” è un portale, attivo da mercoledì 18 marzo e per le successive settimane di ordinanza, che vuole rispondere a queste sentite esigenze attraverso l'apporto e i contributi di tutto il sistema culturale di Parma e dei suoi Centri Giovani che potranno così mettersi in relazione con il pubblico e la cittadinanza, tutti insieme, in un unico spazio inclusivo, www.parmaritrovata.it.
Il progetto è stato presentato dall'assessore alla Cultura e alle politiche giovanili Michele Guerra https://youtu.be/oHp4ol9ZisY
“La cultura ha dovuto chiudere – afferma l'assessore Michele Guerra - Niente più teatri, niente più cinema, niente più concerti, niente più mostre e musei, ora nemmeno più librerie e biblioteche. Certo, possiamo leggere, guardare, ascoltare, ma è venuto meno il rito, che dovremo essere capaci di tornare a celebrare appena possibile. Per questo abbiamo pensato, insieme a molte realtà culturali cittadine e al mondo dei giovani, di lanciare questo portale, per ritrovarci. Parma che si ritrova nelle sue produzioni culturali, in ciò che l’ha fatta diventare Capitale Italiana della Cultura, nei gesti, nelle parole, nei consigli e nelle lezioni di chi ci può stare accanto perché la fiamma del rito non ceda in queste settimane così difficili”.
Tutti gli appartenenti al sistema culturale della città che vorranno partecipare potranno caricare autonomamente nel portale video, foto, testi, podcast che verranno organizzati, diffusi e pubblicizzati in modo continuativo da una redazione ad hoc. Potranno essere pubblicate riprese di produzioni del passato (concerti, opere, lezioni, spettacoli), ma soprattutto nuovi contenuti da condividere e far conoscere.
I teatri potranno in questo modo mettere in rete letture e spettacoli, come già molte realtà hanno fatto nei loro singoli canali con creatività e successo, trovando così nel progetto “Parma Ritrovata” un luogo unico in cui portare il proprio contributo artistico. Altrettanto potranno fare le realtà musicali e per le librerie e i cinema potrà essere un modo per interagire attraverso lezioni e consigli di letture e film. L'auspicio inoltre è che i giovani in particolare, oltre a poter fruire di tutte le interazioni, possano ritrovarsi in uno spazio dove mettere in rete la propria idea di cultura, ma anche esibirsi in streaming in concerti, performance, attività artistiche.
L'idea è che da tutti questi contributi possa nascere un portale di emergenza culturale, di incontro e scambio, per sostenere il grande bisogno di supporto, incontro e vita culturale della comunità.
“Mi piacerebbe – conclude l'assessore Guerra - che questa Parma ritrovata nel silenzio di questi giorni potesse diventare un laboratorio di incontri nuovi, di opportunità diverse e impensate, come in parte sta già avvenendo, che potremo poi ripensare insieme, fisicamente, quando torneremo a ritrovarci davvero. Andrà tutto bene, siamo tutti uniti”.