Venerdì 13 maggio, alle ore 20.30, la Casa della Musica, all'interno della sua attività di approfondimento su tematiche interdisciplinari e musicali, ospita La Creazione del mondo, progetto in cui si fondono musica, cinema, teatro e territorio, sotto la direzione di Paolo Galloni.
La creazione del mondo è un film in dieci quadri (cui si aggiungono un’ouverture e un interludio), ciascuno dedicato a un racconto sull’origine del mondo attinto da testi sacri di diverse culture, tra cui quella cristiana – che abita i luoghi dell’appennino in cui il film è girato. Ogni quadro prende infatti vita all’interno di pievi storiche o in luoghi di significativa bellezza paesaggistica della Val Parma e delle valli limitrofe: tesori spesso fuori mano, ma proprio per questo ancora più preziosi.
L’opera, scritta da Adelaide Ricci e Paolo Galloni, che l’ha anche diretta, è interpretata dall’ensemble PerIncantamento, attivo dal 2003 in contesti diversi, dai festival internazionali alle rievocazioni storiche, dalle cattedrali alle più piccole chiese locali. La produzione del film è a cura dell’Associazione Culturale Accademia degli Incogniti, che da venticinque anni organizza il Festival di Torrechiara Renata Tebaldi. La realizzazione è affidata a due giovani e affermati professionisti del settore, Filippo Chiesa e Matteo Turrini.
La formula artistica, attenta a cogliere la risonanza dei singoli luoghi, intesse parole e ambientazioni musicali in un viaggio non solo spazio-temporale ma anche spirituale, alla ricerca del profondo rapporto con il sacro che unisce culture differenti. I brani musicali sono nuove trame costruite a partire da linee melodiche tradizionali, con una particolare attenzione al medioevo europeo, il cui sfondo sonoro corrisponde agli spazi in cui è ambientato il film. Ogni luogo è di fatto co-protagonista del film: voci e musiche sono state registrate in presa diretta al fine di valorizzarne la peculiare risonanza.
Il film è curato dall’Ensemble PerIncantamento, attivo dal 2003 in contesti diversi, dai festival internazionali alle rievocazioni storiche, dalle cattedrali alle più piccole chiese locali. La produzione del film è a cura dell’Associazione Culturale Accademia degli Incogniti, che da venticinque anni organizza il Festival di Torrechiara Renata Tebaldi. La realizzazione è affidata a due giovani e affermati professionisti del settore, Filippo Chiesa e Matteo Turrini.
Il progetto è sostenuto con entusiasmo dall’Unione dei Comuni della Comunità Montana Parma Est, che ringraziamo per l’appoggio immediato e convinto, sia come Unione sia come singoli sindaci con cui siamo in dialogo.
L’Ensemble PerIncantamento, è attivo dal 2003 nel comunicare, in musica e parole, figure e allegorie antiche ma ancora necessariamente attuali nel contesto odierno che spesso rifiuta eppure sempre cerca la semplicità luminosa delle cose. Un viaggio di ricerca espressiva che poggia su uno studio approfondito delle fonti testuali e musicali, sull’intreccio di testi e suoni medievali, etnici e contemporanei.
La formula artistica dell’ensemble vive della coerenza con i luoghi: ogni performance è sempre ispirata dallo spazio in cui si svolge ed è quindi unica in un qui e ora mai riproducibile uguale a se stesso. PerIncantamento si affida a una gestualità iconica, in cui, in modo medievale, l’immagine «dispiega una struttura di mistero» (Jerôme Baschet).
L’ensemble è composto da Adelaide Ricci (direzione artistica, voce), Walfrido Ricci (voce), Eddy de Rossi (arpe), Antonio Minelli (viola da gamba, percussioni, voce), Vittorio Zanibelli (flauti, clarinetto, cornamusa).
L’Ensemble PerIncantamento, è attivo dal 2003 nel comunicare, in musica e parole, figure e allegorie antiche ma ancora necessariamente attuali nel contesto odierno che spesso rifiuta eppure sempre cerca la semplicità luminosa delle cose. Un viaggio di ricerca espressiva che poggia su uno studio approfondito delle fonti testuali e musicali, sull’intreccio di testi e suoni medievali, etnici e contemporanei.La formula artistica dell’ensemble vive della coerenza con i luoghi: ogni performance è sempre ispirata dallo spazio in cui si svolge ed è quindi unica in un qui e ora mai riproducibile uguale a se stesso. PerIncantamento si affida a una gestualità iconica, in cui, in modo medievale, l’immagine «dispiega una struttura di mistero» (Jerôme Baschet). L’ensemble è composto da Adelaide Ricci (direzione artistica, voce), Walfrido Ricci (voce), Eddy de Rossi (arpe), Antonio Minelli (viola da gamba, percussioni, voce), Vittorio Zanibelli (flauti, clarinetto, cornamusa).