Con questa seconda anticipazione estiva del ParmaJazz Frontiere Festival Roberto Bonati con il Chironomic Ensemble, una formazione ridotta, per ragioni di distanziamento sociale, della Chironomic Orchestra, aggiunge un tassello al progetto “Relazioni Improvvise”, basato sul rapporto tra i linguaggi artistici nel segno dell’improvvisazione. In questa occasione Roberto Bonati alla direzione e contrabbasso, insieme a Marco Ignoti al clarinetto basso, Emiliano Vernizzi al saxofono e flauto, Luca Perciballi alla chitarra elettrica ed elettronica, Paolo Ricci e Davide Santi al violino, Andrea Grossi al contrabbasso, dopo il lavoro del 2018 sul film “The Lodger” di Hitchcock, sonorizzerà “La Caduta della Casa Usher” di Jean Epstein in un percorso tra improvvisazione e composizione attraverso una direzione basata sulla “Improvised Chironomy”, il metodo gestuale da lui messo a punto, sugli esempi di Butch Morris e Walter Thompson, per condurre un ensemble in una improvvisazione.
Questo progetto è il rilancio di un’antica ma sempre attuale idea di ParmaFrontiere, che vede nell’incontro dei diversi linguaggi artistici l’humus ideale in cui far crescere il “domani”. Il film scelto è La Chute de la Maison Usher, film muto del 1928, dall’omonimo racconto di Edgar Allan Poe, di Jean Epstein, uno dei più noti teorici e cineasti del ‘900. Il film che ha una luce oscura particolare ed è avvolto da un velo di mistero, plumbeo e surreale ha affascinato Bonati che insieme all’Ensemble dialogherà in tempo reale con le scene del film creando una colonna sonora.
Roberto Bonati Chironomic Ensemble
Ensemble diretto da Roberto Bonati di cui fanno parte musicisti già appartenenti alla Chironomic Orchestra, da cui appunto prende il nome, e che si fonda sulla scoperta dell’atto improvvisativo, quello proprio della “Improvised Chironomy”. La chironomia è una antica forma di direzione musicale, in genere impiegata per musica corale, dove l'uso di gesti delle mani dirige l'esecuzione musicale.Nel panorama contemporaneo il suo impiego nell’ambito della musica improvvisata crea il presupposto per una particolare forma di direzione d’orchestra nella quale il direttore usa gesti e segni particolari per indicare, stimolare, sostenere l’azione dei musicisti o richiamare parti precedentemente composte.Il pubblico assiste in diretta ad una creazione musicale unica ed irripetibile che ha il fascino di un Màndala di sabbia tibetano.
Interpreti:
Marco Ignoti, clarinetto basso
Emiliano Vernizzi, sax tenore/soprano, flauto
Luca Perciballi, chitarra elettrica, elettronica
Paolo Ricci, violino
Serafima Gorscova, viola
Andrea Grossi, contrabbasso
Roberto Bonati, direzione e contrabbasso
Per informazioni e prenotazioni
Casa della Musica P.le San Francesco, 1 - 43121
tel. 0521 031170 infopoint@lacasadellamusica.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Prenota online WEB APP
Con questa seconda anticipazione estiva del ParmaJazz Frontiere Festival Roberto Bonati con il Chironomic Ensemble, una formazione ridotta, per ragioni di distanziamento sociale, della Chironomic Orchestra, aggiunge un tassello al progetto “Relazioni Improvvise”, basato sul rapporto tra i linguaggi artistici nel segno dell’improvvisazione. In questa occasione Roberto Bonati alla direzione e contrabbasso, insieme a Marco Ignoti al clarinetto basso, Emiliano Vernizzi al saxofono e flauto, Luca Perciballi alla chitarra elettrica ed elettronica, Paolo Ricci e Davide Santi al violino, Andrea Grossi al contrabbasso, dopo il lavoro del 2018 sul film “The Lodger” di Hitchcock, sonorizzerà “La Caduta della Casa Usher” di Jean Epstein in un percorso tra improvvisazione e composizione attraverso una direzione basata sulla “Improvised Chironomy”, il metodo gestuale da lui messo a punto, sugli esempi di Butch Morris e Walter Thompson, per condurre un ensemble in una improvvisazione.
Questo progetto è il rilancio di un’antica ma sempre attuale idea di ParmaFrontiere, che vede nell’incontro dei diversi linguaggi artistici l’humus ideale in cui far crescere il “domani”. Il film scelto è La Chute de la Maison Usher, film muto del 1928, dall’omonimo racconto di Edgar Allan Poe, di Jean Epstein, uno dei più noti teorici e cineasti del ‘900. Il film che ha una luce oscura particolare ed è avvolto da un velo di mistero, plumbeo e surreale ha affascinato Bonati che insieme all’Ensemble dialogherà in tempo reale con le scene del film creando una colonna sonora.
Roberto Bonati Chironomic Ensemble
Ensemble diretto da Roberto Bonati di cui fanno parte musicisti già appartenenti alla Chironomic Orchestra, da cui appunto prende il nome, e che si fonda sulla scoperta dell’atto improvvisativo, quello proprio della “Improvised Chironomy”. La chironomia è una antica forma di direzione musicale, in genere impiegata per musica corale, dove l'uso di gesti delle mani dirige l'esecuzione musicale.Nel panorama contemporaneo il suo impiego nell’ambito della musica improvvisata crea il presupposto per una particolare forma di direzione d’orchestra nella quale il direttore usa gesti e segni particolari per indicare, stimolare, sostenere l’azione dei musicisti o richiamare parti precedentemente composte.Il pubblico assiste in diretta ad una creazione musicale unica ed irripetibile che ha il fascino di un Màndala di sabbia tibetano.
Interpreti:Marco Ignoti, clarinetto bassoEmiliano Vernizzi, sax tenore/soprano, flautoLuca Perciballi, chitarra elettrica, elettronicaPaolo Ricci, violinoSerafima Gorscova, violaAndrea Grossi, contrabbassoRoberto Bonati, direzione e contrabbasso