Nonostante le convinzioni comuni sul melodramma italiano come espressione risorgimentale, nei momenti più caldi degli anni Quaranta del XIX secolo l’opera si ritirò dai teatri lasciando spazio a manifestazioni pubbliche dimostrative basate su letture, concerti, celebrazioni, fantasie o “allestimenti”, come li chiamava Goffredo Mameli (1827-1849), che partecipò ad almeno una di queste serate organizzata al Carlo Felice di Genova il 17 settembre 1848, declamando la propria poesia A Milano e Venezia.
Adelina Mameli. Goffredo Mameli at the Carlo Felice Theatre in Genoa, oil on cardboard, 1848 (cm. 25×30,1) - Genoa, Mazzini Institute - Museum of the Risorgimento
Despite the common beliefs about Italian melodrama as an expression of the Risorgimento, in the hottest moments of the 1840s the opera withdrew from the theatres, leaving space for public demonstrations based on readings, concerts, celebrations, fantasies or "staging", as Goffredo Mameli (1827-1849) called them, who took part in at least one of these evenings organised at the Carlo Felice in Genoa on September 17, 1848, reciting his own poetry A Milano e Venezia.