Venerdì 1° settembre, alle ore 21, la Casa della Musica ospita Il giovanotto matto, spettacolo dedicato a Lelio Luttazzi a cento anni dalla nascita. La serata, inserita nel cartellone della rassegna Superba è la notte, La Poesia incontra la Musica, organizzata dal Settore Cultura del Comune di Parma - Casa della Musica, è organizzata in collaborazione con Musicità Associazione Culturale. Sul palco Alessandro Nidi, pianista, curatore degli arrangiamenti e della direzione artistica, accompagnato dalla Nidi ensemble composta da: Massimo Ferraguti - clarinetto e sax, Nadio Marenco - fisarmonica, Riccardo Gatti - trombone, Gabriele Sommi - contrabbasso, Giuliano Nidi - batteria, Francesca Tripaldi, Maria Sessa, Simone Tangolo - canto e recitazione.
non solo pianista ma anche curatore degli arrangiamenti e della
direzione musicale, il gruppo Nidi Ensemble: Massimo Ferraguti, clarinetto e sax, Nadio Marenco,
fisarmonica, Riccardo Gatti, trombone, Gabriele Sommi, contrabbasso, Giuliano Nidi, batteria, Francesca
Tripaldi, Maria Sessa, Simone Tangolo, canto e recitazione.
Più si diventa grandi e più si scopre che il periodo dell’infanzia risulta fondamentale nelle scelte che ti accompagneranno nella vita. - spiega Nidi - Dentro di me rimangono segnati dall’emozione tutti i passaggi musicali che mio padre, i miei fratelli, fortunatamente tutti musicisti, mi hanno “costretto” ad ascoltare. Uno di questi momenti erano le trasmissioni del sabato sera con Lelio Luttazzi. La sua ironia, la gentilezza, la leggerezza, i duetti con Mina e con i più grandi interpreti di quel momento, la sua arte pianistica, quella voglia di swing che usciva, quasi incontrollata, dalla sua persona.
“Lo swing è quella capacità di esprimere la melodia, e anche la vita, con un ritmo fatto d’improvvisazione e d’armonia, che ti fa spostare l’accento su una nota invece di un’altra, ottenendo così un qualcosa di nuovo e di unico. Ecco, quel senso dello swing o ce l’hai o mica te lo inventi, e Lelio Luttazzi ce l’ha, sempre. Quando presenta, chiacchierando con ironia e leggerezza insieme ai suoi ospiti, usando le parole in maniera originale e profonda. O quando recita un po’ stupefatto e divertito, quasi si stesse osservando sul grande schermo. E ha swing quando suona, rinnovando a ogni brano il piacere del jazzista di razza, facendo di ogni esecuzione un’opera inimitabile, mai uguale e al tempo stesso inconfondibile. Musicista, presentatore, attore, scrittore, Lelio Luttazzi ha attraversato la storia del nostro paese passando con leggerezza da un secolo all’altro, osservando i cambiamenti del mondo e restando fedele a una visione della vita fatta d’intelligenza, impegno e gentilezza.” (Silvia Colombini)
IL GIOVANOTTO MATTO
Nidi Ensemble:
Alessandro Nidi, pianoforte, arrangiamenti e direzione musicale
Massimo Ferraguti, clarinetto e sax
Nadio Marenco, fisarmonica
Riccardo Gatti, trombone
Gabriele Sommi, contrabbasso
Giuliano Nidi, batteria
Francesca Tripaldi, Maria Sessa, Simone Tangolo, voci