Nei suoi trentacinque anni di vita la rassegna di musica moderna e contemporanea «Traiettorie» ha alternato la fedeltà ai grandi interpreti della contemporaneità all’apertura verso nuovi solisti e formazioni che si affacciano nello scenario musicale del nostro tempo. Uno di questi ultimi è il Trio Catch, che il prossimo mercoledì 15 ottobre, alle ore 20.30, alla Casa della Musica sarà di scena per la prima volta nella rassegna.
Residente alla Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, dove svolge anche attività didattica, il Trio prende il nome dall’op. 4 di Thomas Adès ed è formato da Martin Adámek (clarinetto), Eva Boesch (violoncello) e Sun-Young Nam (pianoforte): la sua attività a fianco di grandi compositori come Georges Aperghis e Beat Furrer gli ha permesso di diventare in pochi anni uno dei trii di punta del settore contemporaneo, e il programma che presenterà a Traiettorie si evidenzia proprio per l’attenzione alle evoluzioni musicali degli ultimi quarant’anni.
Da un lato infatti due esemplari della musica cólta degli anni Ottanta del Novecento, «Chiffre IV» di Wolfgang Rihm (1984) e «Assonance III» di Michael Jarrell (1989), entrambi i pezzi giocati sulle risonanze ma diversi per tutto il resto (spazi lunghi e interrogativi per Rihm, densità raffinate e irrazionali per Jarrell); dall’altro due momenti musicali più recenti, la frammentazione livida di «Chrysanthemum» di Vito Žuraj (2014) e il multilinguismo di «FIORETTI Within My Bosom» di Rolf Riehm (2000), tutti accomunati però dalla reazione ai radicalismi del secondo dopoguerra. In apertura, il Trio op. 114 di Brahms, di un secolo prima, 1891: il mondo visto dall’altro capo del cannocchiale, dall’occhio del compositore che secondo Schönberg ha aperto la strada al Novecento.
La realizzazione di Traiettorie, partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma - Casa della Musica, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Gruppo Chiesi, Fondazione Teatro Regio, Università degli Studi di Parma, Sina Hotel Palace Maria Luigia. Anche per quest’anno Rai Radio3 si riconferma media partner della rassegna.