Un dialogo aperto tra musica e parola per ricordare Pier Paolo Pasolini, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Tra composizione e improvvisazione, musica e voce recitante si ascoltano, si incontrano, si rispondono. Un modo per riportare nel presente la forza della sua voce e la lucidità del suo sguardo.
"Amo gli artisti che portano il fuoco e che vivono l’ansia appassionata e struggente del fare artistico. Pasolini è senz’altro uno di loro. La sua visione profetica, la sua dedizione, la sua riflessione poetica e civile e la sua passione, insieme coi suoi contrasti brucianti, ci indicano una strada – oggi sempre più deserta – e una modalità autentica di essere artisti. Che questa riflessione musicale su alcune poesie di Pasolini, nei cinquant’anni dalla morte sia a ricordarci una sincera possibilità di essere poeta, per ricostruire la bellezza del mondo di oggi e di domani." - Roberto Bonati
Un mormorio d'arcana pioggia
Loredana Scianna, voce recitante
Roberto Bonati, contrabbasso e ideazione
Gabriele Fava, saxofoni
Alberto Leoni, pianoforte