Torna «Verso Traiettorie…» e torna il pianoforte. Ancora una volta sarà lo strumento principe delle sale da concerto a dominare la rassegna primaverile di musica classica, moderna e contemporanea organizzata da Fondazione Prometeo, quest’anno alla sua sesta edizione, che prelude al grande calendario di «Traiettorie», collocato come sempre fra settembre e novembre.
E anche questa volta i programmi scelti spaziano fra Settecento e la musica di oggi, dimostrando quanto la creatività musicale contemporanea debba alla tradizione e quanto le scelte raffinate dei quattro interpreti mostrino le sottili interconnessioni fra passato e presente.
La rassegna si apre l’11 maggio con un concerto di Andrea Padova, docente al Conservatorio “A. Boito” di Parma, che fra tutti è quello che più spazia nel repertorio, presentando un programma che va dal clavicembalo di Bach, nelle trascrizioni per pianoforte di Busoni (quindi più che mai giocando fra passato e presente anche a livello di strumento musicale) e dalle sonate di Scarlatti fino a Petrassi e Cage, passando per Chopin.
Il 18 maggio torna uno degli interpreti più vicini alla storia delle rassegne di Fondazione Prometeo, Ciro Longobardi, con il suo amato Debussy, di cui offrirà una scelta dal secondo libro dei «Preludi», l’intera seconda serie di «Images» e tutte le «Éstampes». La sua serata si aprirà però con una scelta dai «Vingt regards sur l’Enfant-Jésus» di Olivier Messiaen e passerà attraverso «Douze notations» di Boulez, vale a dire il suono del Novecento come allusione mistica e come enciclopedia tecnica.
«Verso Traiettorie…» ospiterà il 23 maggio, nella sua terza serata, il debutto parmigiano del giovane giapponese Takuya Otaki, vincitore del primo premio Blanche Selva e dei premi speciali Maurice Ohana e Olivier Greif all’ultimo Concours international de piano d’Orléans: il suo programma, decisamente contemporaneo, parte dalla «Sonata» op.1 di Berg, dalla «Fantasía Bética» di Falla e dai «Tre studi» op.65 di Skrjabin per poi balzare all’ultimo quarto del secolo scorso con brani di Thomas Adès e Georg Crumb e con il recentissimo «Dos formas del tiempo» (2010) di Martin Matalon.
La rassegna si chiude l’8 giugno, con Anna D’Errico – altra giovanissima leva del pianoforte che, oltre ad esser membro dell’International Ensemble Modern Academy a Francoforte, conta apparizioni in importanti istituzioni internazionali – la quale eseguirà brani di Bach, Webern, Poppe, Benjamin e Schumann.
L’immagine di «Verso Traiettorie…» è stata creata per l’occasione da Simone Ponzi (Paesaggio, 2016 - Tempera e olio su carta, cm 30 x 20).
La rassegna «Verso Traiettorie…» è realizzata grazie al patrocinio e al sostegno di: Comune di Parma, Casa della Musica di Parma, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Monte di Parma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic, Mercure Parma Stendhal e Macro - Servizi per la comunicazione.
Calendario dei recital pianistici
11/05 Casa della Musica di Parma, ore 20:30
Andrea Padova
Musiche di Bach-Busoni, Cage, Petrassi, Scarlatti, Hosokawa, Chopin
18/05 Casa della Musica di Parma, ore 20:30
Ciro Longobardi
Musiche di Messiaen, Boulez, Debussy
23/05 Casa della Musica di Parma, ore 20:30
Takuya Otaki
Musiche di Adès, Berg, Skrjabin, Crumb, Matalon, Falla
08/06 Casa della Musica di Parma, ore 20:30
Anna D’Errico
Musiche di Bach, Webern, Poppe, Benjamin, Schumann