Sorella di Angiola, anche lei è detta "la Fiorentina", anche se l'elenco delle ballerine allegato all'Indice del 1776 la dice di Parma. Nel 1770 era allieva della Ducale Scuola di Ballo di Parma, e ai sensi del decreto del I lug. 1770, con decorrenza dal giorno stesso, che aveva fissato un "assegno agli espressi ballerini della scuola", le fu assegnato uno zecchino da 30 lire al mese. La troviamo retribuita fino alla chiusura della Scuola nel feb. 1775. Nel carnevale 1770, 1771 e 1773 fece parte come figurante del corpo di ballo nelle opere al Teatro Ducale di Parma (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934b, 935a). Nel 1772 ballò assieme alla sorella al Teatro della Cittadella di Piacenza ne Il Creso, ma furono ben liete di ritornare a Parma, avendo guadagnato assieme solo 33 zecchini. Nell'ago. 1773 danzò in occasione delle allegrezza per la nascita del Reale Primogenito Ludovico di Borbone (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b 935a). Nel carnevale 1774 fu "seconda ballerina" nei balli dei due drammi giocosi dati al Teatro Ducale (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 935b), dove lavorò anche nel carnevale 1775 e nella primavera negli spettacoli dati in occasione delle visite dell'arciduca Massimiliano d'Austria, dell'imperatore d'Austria e del granduca di Toscana (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 9336a). Nel 1776 era al Teatro Ducale di Parma ne La frascatana e La caccia di Enrico IV (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 936b). Nello stesso anno fu a Venezia al Teatro Venier in San Benedetto nella stagione di Fiera dell'Ascensione, teatro in cui ritornò nel carnevale 1777. Nell'estate 1779 era prima ballerina seria al Teatro di Siena; nell'autunnp 1781 al Teatro del principe di Carognano di Torino; nell'autunno 1784 a Casalmaggiore (grottesca); nel carnevale 1785 a Mantova (prima grottesca), e con questa qualifica nel carnevale 1786 a Ferrara nel Teatro del Nobil Uomo Conte Pinamonte Bonacossi.