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Langhirano, La Societa Filarmonica


Il 12 mar. 1857 si era riunita un'assemblea che aveva nominato una commissione incaricata di stendere il regolamento, cosa che era stato effettuata in una settimana, rifacendosi a quello della soppressa Accademia Filarmonica di Parma. I soci fondatori erano 30. Il 27 apr. il podestà scriveva al Ministero che era in animo di alcuni cittadini di dar vita ad una Società Filarmonica che facesse funzionare una Scuola di musica (A.S.Pr, Dipartimento di Grazia, Giustizia, Buongoverno, b. 646) . Il Ministero approvò, con la clausola che la nomina del maestro fosse di competenza governativa. La Società si riunì il 9 ago. e non approvò la condizione, in quanto, come voleva esser libera per la nomina, altrettanto voleva per il licenziamento "allorché causa qualsiasi desse motivo alla Società di non valersi più della di lui opera". Le carte dell'Archivio non aggiungono altro. Nelle Statistiche è scritto che nel 1858 alcuni privati dettero vita ad una banda musicale. Attiva ancora nel 1872, era composta da 10 suonatori, diretti da Eugenio Aranzi. Non sappiamo degli eventi di questo complesso. Aldo Emanuelli scrisse che alla fine del secolo l'ottimo virtuoso di trombone Biagio Mantovani fondò e diresse per diversi anni il concerto bandistico: ed è forse a questo complesso che si deve la pubblicazione dello Statuto della Società Filarmonica di Langhirano (Langhirano: Tip. Galaverna, 1894). Nel 1948, nella maggiore frazione di Langhirano, Castrignano, per iniziativa di don Celestino Bertogalli e di Gelindo Schianchi, sorse il Complesso bandistico di Castrignano. Qualche tempo dopo il Provveditorato agli Studi concesse il corso di orientamento musicale a indirizzo bandistico. In pochi anni, grazie anche alla collaborazione dei maestri Augusto Contini e Ubaldo Ferrari, la banda raggiunse un ottimo livello. Nel 1957 il gruppo subì un ridimensionamento, fino ad arrivare alla cessazione dell'attività. Dopo qualche anno, il complesso si è ricostituito, grazie all'impegno di Giovanni Schianchi e dal 1965 è diretto dal figlio Venanzio, che è ancora in servizio. Dal 1967 il complesso, che è anche la banda di Langhirano, è diventato quello della sezione degli Alpini di Parma: ha così 2 divise e 2 repertori, a seconda che intervenga come banda alpina o civile; in questa seconda veste sono ammesse anche le donne. Ha una notevole attività in Italia e all'estero.
BIBLIOGRAFIA: Stefania Avanzini. Storia e vita delle nostre bande musicali, in G.Pr, 6 lug. 1990; C.C. Banda, musica per stare insieme, in G.Pr, 28 ott. 2002.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza