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Numero voci: 105.

Lugagnano Val d'Arda, La Societa Filarmonica


L'atto di battesimo si può considerare la scrittura privata del 4 ago. 1843 tra Tommaso Respighi, maestro di musica domiciliato a Cortemaggiore, e 17 sottoscrittori. Il maestro si obbligava a stabilirsi a Lugagnano, dove doveva istruire gratuitamente 16 o 17 giovani negli strumenti a fiato, a corda e a tastiera, a seconda della loro scelta o predisposizione; l'impegno didattico era di 3 lezioni alla settimana e lo stipendio concordato di 800 lire di Parma all'anno, per il quale si impegnavano i sottoscrittori. La convenzione aveva la durata di un triennio. Il maestro doveva essere approvato dal Comune, dopo di che si sarebbe steso un regolamento da sottoporre alla sanzione di Sua Maestà. Il 31 mag. 1844 l'Anzianato deliberò di "stabilire la scuola di musica istrumentale nella borgata di Lugagnano per espresso desiderio di questi popolani". Il maestro di musica 'condotto' avrebbe istruito la gioventù che "molto sembra inclinata a darsi a questa istruzione [...] utile in quantoché tiene impegnata la gioventù e la allontana da quei passatempi dannosi il più delle volte alle famiglie ed ai giovani stessi". L'Anzianato, considerato che gli allievi facevano progressi, che alcuni di essi avevano bisogno di sussidi, che era necessario che l'Amministrazione si sostituisse alla Società Filarmonica per assicurare la continuità dell'esperimento, deliberava che il maestro avrebbe dovuto istruire gratuitamente 8 giovanetti poveri per 500 lire annue, da iscriversi nel bilanci del 1845. Il 12 lug. 1845 la Società chiese al podestà l'autorizzazione "di poter suonare a concerto nelle pubbliche piazze e strade interne e in quelle ore ritenute a prudente arbitrio del maestro". Qualche mese dopo fu steso un "Piano organico per una Società Filarmonica" e l'art. 1 scriveva che si intendeva fosse un centro di istruzione musicale in cui riunire "tutti quegli individui i quali all'effetto di poter acquistar cognizioni nella musica [e così procurare] un utile trattenimento a sé stessi ed un lustro al Paese". Il 10 dic. 1845 il progetto fu inviato "all'Inclita Presidenza dell'Interno perché la clemenza di Sua Maestà, approvandolo, ne concedesse al Comune l'istituzione". Firmatari erano 14 cittadini "radunatisi spontaneamente e d'unanime consenso in una delle sale della Podesteria, presente l'Illustrissimo Signor Podestà". L'autorizzazione governativa giunse il 19 ott. 1846. Il maestro Respighi, però, nell'ago. aveva ottenuto il posto nella Scuola di musica di Borgo S. Donnino. Dopo questa data non abbiamo altre notizie, in quanto le condizioni dell'Archivio Comunale non hanno consentito ulteriori ricerche, e quanto si trova nell'A.S.Pr (Presidenza dell'Interno, Pubblica Istruzione, b. 210) non è che lo stesso carteggio scambiato con il Comune. Dalle Statistiche delle attività musicali del Regno d'Italia, sappiamo che nel 1872 esisteva una banda, composta da 22 elementi, diretta dal maestro Laerte Coruzzi. Un articolo sulla Libertà pubblica una fotografia della banda datata 1880, dice che essa faceva capo alla Società Operaria di Mutuo Soccorso e che direttore era il maestro Lipari. Nel 1905 fu pubblicato lo Statuto e regolamento del Corpo Musicale di Lugagnano Val d'Arda (Pc: Tip. Porta). Negli anni Venti direttore fu Ettore Zaninoni, che nel 1928 guidò il complesso al successo nel concorso dell'Opera Nazionale Dopolavoro di Roma.
BIBLIOGRAFIA: Dante Rabitti. 1843: a Lugagnano nasce una Filarmonica, in "Paesi nostri", dic. 1982; Franco Lombardi. Musica, una grande passione, in "Libertà", 1 giu.2001.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza