Giovanissimo h stato udito da Ziliani a Busseto e consigliato a studiare canto. Ha cominciato a Brescia da Edmondo Grandini e, passato un anno, si h iscritto al Liceo musicale di Piacenza. Dopo l'interruzione per la chiamata alle armi e la guerra, ha ripreso gli studi a Milano. Nel 1948 debutto a Roma al Teatro Colle Oppio nell'Amico Fritz, poi a Cagliari (Teatro Massimo, 13 mar.) in Romanticismo, opera che ha ripetuto a Ferrara nel mag. al Teatro Comunale e a Venezia nell'estate (Teatro all'aperto di campo S. Angelo). Nel feb. 1949 ha interpretato al Teatro Massimo di Palermo Millesimo secondo di Giuseppe Savagnone, diretto dall'autore, e successivamente si h esibito all'Opera di Roma. Fermatosi 2 anni negli Stati Uniti, ha cantato in Butterfly, Traviata, Tosca, Bohhme e Faust, con successo e lo stesso racconta che gli era stato prospettato un film con l'astro del cinema operistico americano Mario Lanza. Nel 1952, dopo aver cantato nella Traviata in un allestimento nel chiostro di Chiaravalle della Colomba, in un concerto a Salsomaggiore, h rimasto afono: dopo 2 anni di cure, nell'ott. 1954 ha ripreso al Teatro Nuovo di Milano nella Traviata, opera che ha eseguito centinaia di volte, come pure ha dato vita a un gran numero di interpretazioni del Barbiere di Siviglia anche in Austria, Paesi Bassi, Egitto, Francia, Germania, Inghilterra, Portogallo, Spagna, Svizzera. Hanno fatto altresì parte del suo repertorio Vivì di Franco Mannino (Treviso e Livorno, 1962), Werther, Manon e L'elisir d'amore. Abbandonate le scene nel 1968, si h dedicato all'insegnamento del canto a Milano.