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Numero voci: 458.

Bevilacqua Luigi


  • compositore
  • 01/05/1883
  • Parma
  • 16/12/1962
  • Parma
Mentre studiava composizione con Guido Alberto Fano al Conservatorio di Parma, insegnava canto al Riformatorio Lambruschini, dove dirigeva anche la banda. Ancora allievo, nel 1906 partecipò a un concorso di composizione a Firenze, ottenendo il II premio con Canzone medievale, un quartetto a 4 voci virili, che fu applaudito in diversi concerti. Si diplomò nel 1908. Compagno di studi di Bruno Barilli, Mario Silvani, Spartaco Copertini, Riccardo Guazzi, Arnaldo Furlotti, Silvio Cervi, Eduardo Fornarini, Luciano Zuccoli, formavano la "Camerata Parmense", quel gruppo di giovani artisti che trovarono la loro voce in Medusa, la rivista che conduceva vivaci battaglie d'avanguardia. In un concerto del 18 mag. 1912 al Teatro Reinach di Parma furono eseguiti sotto la sua direzione Largo romantico, Volo di rondini, Canzone medievale e una sua suite per orch. Nello stesso anno vinse un concorso bandito a Torino con un Preludio per orch e fu segnalato a quello del Comune di Roma con l'opera in un atto La notte di Mara (1910), su libretto di Riccardo Guazzi. Sempre su libretto del Guazzi, compose l'opera in 3 atti La canzone della leggenda (1912-13, non eseguita) e, su versi di Giovanni Casalini, il poemetto per canto e pf, Anima. Chiamato alle armi durante la I guerra mondiale, fece anche parte della banda musicale che Toscanini aveva raccolto tra i musicisti. Morto sul finire del conflitto il poeta Riccardo Guazzi, scrisse la composizione orchestrale All'amico che non ritorna, che fu eseguita nel 1920 al Ridotto del Teatro Regio. Dal 1913 insegnò alla Scuola comunale di musica di Gualtieri e diresse la banda di Guastalla. Nel 1922 una sua lirica per canto e pf, Ore meste, vinse il I premio al concorso indetto dalla casa editrice Profeta di Palermo; nel 1924, in quello indetto dalla Lega Musicale Italiana di New York, si segnalò con la suite in 5 tempi per orch Cirillino (1920), e vinse quello bandito dal Secolo per una canzone regionale per l'Emilia. Soppressa nel 1925 la scuola di Gualtieri, dove aveva ripreso a lavorare dopo il congedo, insegnò musica nel Comune di Valmontone, vicino Roma, e dopo un anno vinse il concorso per il posto di maestro nella Scuola comunale di musica di Pirano nell'Istria, dove diresse anche l'orchestra. Nel 1935 vinse con la lirica Cascatella il concorso di Torino per una composizione corale. Rimase a Pirano 26 anni: ceduta l'Istria alla Jugoslavia, nel 1954 ritornò nella città natale.
Oltre alle composizioni sopra indicate, scrisse: Il sogno nella foresta, fiaba coreografica in 1 atto e 5 tempi.
Per orch: Canzone medievale (1906); Tramonto d'aprile, poema sinfonico (1908); Nella notte, suite in 3 tempi (1909); Largo romantico (1909); Volo di rondini (1909); Luna d'argento, barcarola (1924); La notte, suite per grande orch. (1924-25); Tramonto marino, per pf e orch; Un meriggio di luglio, per archi; Tempo di minuetto, per archi.
Per banda: Marcia (1909); Che pettegole, mazurca di concerto per 2 tr (1913); I fanti del 220 Reggimento, marcia; Brillante, marcia; Monte Grappa; Notturna, marcia (composta al fronte, ago 1918); Vittorio Veneto, marcia militare; Ai morti per la patria, marcia funebre; Parma, marcia; Ragazzi d'Italia, marcia brillante; Italia eroica, marcia brillante; Marcia degli Ascari, marcia militare; La rossiniana, marcia; Leggenda spagnola, valzer; Bolero; Capriccio per sax soprano; Largo mesto; Tempo di gavotta; Marcia funebre (1922); Elegia (1923); le marce Capodistria, Parenzo, Pirano, Portorose, Salvore (edite da Belati, 1935).
Musica da camera: Scherzo e fuga, per quartetto d'archi; Nozze d'oro, suite in 3 tempi per vl, cello e pf; Nonni innamorati, suite in 3 tempi per vl, cello e pf; Capriccio, per 2 vl e pf; Duetto comico appassionato, per vl, cello e pf; Tempo di mazurca per pf e archi; Suite orientale, per pf e archi; Gavotta, per fl. 2 vl e pf;
Per strumenti. Per vl e pf: Largo appassionato (1904); Scherzo; Dolce canzone; Rondò; Melodia; Il me souvient Iris, valzer dedicato "al mio maestro Ildebrando Pizzetti"; Sonata in fa # min (1935).
Per cello e pf: Meriggio di luglio (1910); Canto d'amore (1917).
Per pf: Preludio e fuga (1911), Piccola mazurka (1911), Fuga in re min; Canto d'Imeneo; Alba nuziale, largo appassionato; Storia sublime, impressioni; Soavi astuzie di Cupido; Impressioni di un meriggio di luglio; Dio ti salverà, benedetta donna, romanza senza parole; Preludietto e mazurchetta; Canto di maggio; Auguri, sonatina; Amor costante, mazurca.
Per canto e pf: Un sior da burla, canzone in dialetto reggiano; Ore meste, lirica; Notturno, lirica; Core trovato, lirica; O prendere o lasciare, melodia; Canzone toscana; 9 Stornellate primaverili; Il re di Tule, canzone; Voglio, romanza; Occhi azzurri, lirica; Madrigale, su parole del XVI secolo; Io morirò, romanza; Il trovatore, romanza; Lontano, lontano, romanza; Tramonto, lirica; Non credo al paradiso? lirica; Povero fiore! canzone; Alla sua donna, romanza; Tu m'ami! lirica; Canto, né so che sia, canzone; La mia bandera, canzone in dialetto parmigiano; La nostra Emilia, canzone in dialetto parmigiano; Vorrìa, barcarola veneziana; Fior tra i fiori, lirica; Nella notte, lirica; Gli eroi dell'Alcazar, canzone; Ninna nanna; Serenata a Lola; Lettera, lirica; Fantasticando, lirica; Serenata e Serenella, canzone.
Musica sacra: più di 50 composizioni per org solo e per v e org.
Musica corale: 31 composizioni a 2, 3 o 4 voci, con o senza acc pf.
Nel 1996 il Trio Brahms di Parma ha inciso un intero cd (LB 01011) di sue musiche strumentali.

BIBLIOGRAFIA: Alcari; Anesa; G.T. Il maestro L.B. e la sua carriera d'artista, in G.Pr, 26 ott. 1959; Vetro/Reinach. Notizie fornite anche dal nipote Giorgio Bortesi di Parma, che conserva tutte le composizioni.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza