- violinista
- 1780 circa
- Parigi (Francia)
Indicato da alcuni come fratello di Paolo e Carlo Ferrari (il Fiori e il Rosengard invece lo escluderebbero), fu forse di origini lombarde, Studiò violino con Tartini, iniziando la carriera a Cremona, dove si trovava ancora nel 1748. Qui approfondì il suo stile personalissimo e forse fu il primo a usare nella tecnica violinistica l'effetto dei flautati, l'impiego dei suoni armonici e dei salti di ottava. Questo stile faceva sì che allievi accorressero da ogni parte. Nel 1754 si fece ammirare in un
Concert spirituel a Parigi: Nel 1758 entrò al servizio del duca di Wurtemberg a Stoccarda, dove divenne solista dell'orchestra ducale. Ritornò poi a Parigi, dove rimase fino al decesso.Scrisse:
Sei sonate per violino con accompagnamento di basso (edite a Parigi, poi a Londra)
Sonata in do magg;
Sonata in si magg.
BIBLIOGRAFIA: Bedarida (I, p. 202); Bettòli; Fiori; Mensi; Rosengard; Spezzaferri.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza