Fece parte dei 24 figuranti che nel 1769, si esibirono nell'Arcadia che si tenne nel Giardino Ducale "nelle Allegrezze in occasione delle Reali Nozze" (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934a). Era allievo della Reale Scuola di Ballo di Parma e ai sensi del decreto del I lug. 1770, con decorrenza dal giorno stesso, che aveva fissato un "assegno agli espressi ballerini della scuola", gli fu assegnato uno zecchino da 30 lire al mese. Lo troviamo retribuito fino a tutto il feb. 1771. Nel carnevale 1770 fece parte come figurante del corpo di ballo nelle opere al Teatro Ducale di Parma e in quello del 1771 nei due balli della seconda opera fece una parte grottesca (A.S.Pr,
Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934b). Nel 1776 era segnato nell'elenco dei ballerini di Parma riportato dall'Indice.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza