Parmigiano, non abbiamo notizie biografiche anche se cantò in molti teatri: nella primavera 1760 fu attore cantante nell'opera I Tindaridi (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 933); nella stagione di Fiera 1763 cantò come primo buffo nel Pubblico Teatro di Reggio Emilia in La baronessa riconosciuta e in La baronessa riconosciuta e maritata; Modena (carnevale 1764, Le contadine bizzarre; L'arcadia in Brenta); a Ferrara (ago. 1766: La cameriera in puntiglio); Rovigo (Teatro della Città, autunno 1766: La cameriera in puntiglio); Firenze (Teatro di via del Cocomero, primavera 1766: L'amore in musica, Il barone di Torreforte, Il contadino incivilito); Roma (Teatro Capranica, carnevale 1766: L'incostante, La pescatrice); Genova (Teatro dalle Vigne, carnevale 1767: Il barone di Torreforte, La francese brillante); Lucca (Pubblico Teatro, autunno 1767: L'amante di tutte, La francese brillante); Livorno (Teatro da S. Sebastiano, primavera 1768: Gli uccellatori, Il filosofo di campagna); Firenze (Teatro di via S. Maria, estate 1768: La pescatrice); Trieste (autunno 1768: La moglie padrona); Venezia (Teatro S. Samuele, autunno 1775: La sposa persiana; carnevale 1776: Il baron di Terra Asciutta, Don Salterio Civetta, Il Socrate immaginario); Pisa (Teatro de' fratelli Prini, carnevale 1777: L'avaro, L'idolo cinese, Il principe di Lago Nero); Piacenza (Teatro Ducale delle Saline, carnevale 1778: La vera costanza); Ferrara (Teatro Scroffa, in occasione delle nozze di due nobili, gen. 1779: Azione drammatica per musica, La virtuosa alla moda); Parma (Teatro Ducale, autunno 1779: Il cavalier magnifico); Reggio Emilia (Teatro Pubblico, carnevale 1781: Il matrimonio per inganno, Il cavaliere magnifico).