Studiò con Francesco Hiserich e con decreto 15 dic. 1852 entrò per concorso come aspirante nella Ducale Orchestra, dove il 19 feb. 1830 fu nominato II contrabbasso con la paga di 700 lire nuove all'anno. La Publicitad (8 feb. 1881) scrisse che nel 1842, quando Bottesini venne a Parma per tenere un concerto a corte, Montanari dovette prestargli il vestito nero, in quanto il cremasco ne era sprovvisto. Il 7 nov. 1853 fu fregiato "del titolo d'onore di I contrabbassista al cembalo in secondo" (A.S.Pr, Rescritto Sovrano, n. 362) e lavorò nella Reale Orchestra di Parma fino alla soppressione, rimanendo poi a suonare fino al 1884. Suonò come contrabbasso al cembalo anche nei primari teatri d'Italia (lo incontriamo, tra gli altri, primo cbs al cembalo nelle stagioni di fiera di Codogno nell'autunno 1835, 1840 e 1848; nell'estate e nell'autunno 1845 a Varese; Teatro di Piacenza nella primavera 1846; nell'apr. 1840 a Tortona; nell'autunno 1856 alla Fenice di Venezia per lo spettacolo straordinario per l'arrivo dell'imperatore d'Austria; alla Fenice di Sinigaglia nella stagione di Fiera 1861; a Pesaro il 21 ago. 1864 nel famoso concerto diretto da Angelo mariani per l'inaugurazione della statua di Rossini, e nell'ago. 1869 nel concerto di commemorazione); nel set. 1865 fu chiamato a far parte dell'orchestra per l'opera di inaugurazione del Teatro di Matelica nelle Marche nel lug. 1863. Nel 1848 insegnava agli allievi del Collegio Maria Luigia, e il 28 dic. 1851 fu nominato docente alla Regia Scuola di musica di Parma (B.Cons.Pr, ARchivio Ducale Orchestra), dove rimase in servizio fino al 29 apr. 1888, quando lasciò la scuola avendo perduto quasi completamente la vista. Diplomò un gran numero di ottimi allievi: Artemio Dall'Aglio, Vito Allegri, Tullo Battioni, Edgardo Cassani, Severino Copelli, Alessandro Fontana, Centurio Gabbi, Maturio Maturini, Aminta Rapalli, Giaquinto Rastelli, Amilcare Salvini, Agesilao Villani, Dante Zucchi. Era coniugato con Luigia Rusca da Busseto. Scrisse un Metodo e studi di perfezionamento per contrabbasso a tre corde (Mi: Ricordi), premiato con medaglia d'argento alle esposizioni di Milano e Parma e con diploma di benemerenza all'Esposizione Emiliana di Bologna del 1888 e adottato in quasi tutte le scuole di musica italiane: nel 1932 fu ristampato a cura di Isaia Billé (Mi: Ricordi); e, sempre con Ricordi, 14 Esercizi per contrabbasso.