Iniziò giovanissima lo studio della chitarra con Renzo Cabassi e nel 1938 dette la prima esecuzione pubblica al Liceo Musicale Politti di Milano. Attiva nel complesso mandolinistico della città natale, nel nov. 1939 fu scelta per suonare a Parma nel concerto in memoria di Attilio Campanini, il direttore dell'orchestra mandolinistica. L'attività continuò, anche se in scala ridotta, negli anni della guerra in diverse città dell'Italia Settentrionale, e ricordiamo il concerto a Langhirano assieme ad altri due giovani, Renata Tebaidi e Carlo Bergonzi, e quello di Salsomaggiore in duo con il maestro Renzo Cabassi. Nel 1950 seguì all'Accademia Chigiana di Siena i corsi di Andres Segovia, acquisendo solide basi tecniche e una prospettiva didattica la più attuale e moderna. Attiva in concerti nelle maggiori sale in Italia, incise dischi, e fu eseguita alla radio italiana e in quelle straniere. Tra i concerti radiofonici sia come solista che in duo con il soprano spagnolo Maria Rosa Barbany, sono da ricordare quelli con i quali fece conoscere - forse per prima - le canzoni di Garcia Lorca, di Francesco Malipiero, oltre a quelle di Berthold Brecht e di Paul Dessau. Dal 1957 al 1962 insegnò chitarra classica alla Scuola Comunale di Milano, in quello che fu uno dei primi corsi per questo strumento aperti in Italia, poi, fino al 1992, al Conservatorio di musica di Bolzano. Il 27 set. 2003, al Convegno internazionale di Chitarra di Alessandria, le fu conferito il premio speciale "Una vita per la chitarra".